La Guardia di Finanza di NAPOLI ha sequestrato 26 impianti di distribuzione stradale di carburanti per detenzione di benzina e gasolio in contrabbando, illecite movimentazioni, falsificazione della documentazione contabile, manomissioni delle colonnine di erogazione e del software di quantificazione del prodotto commercializzato nonche’ falsificazione dei sigilli metrici e dei contrassegni legali.
In particolare sequetsrati 118 serbatori di prodotti petroliferi; 77 colonnine di distribuzione; 305 pistole erogatrici; 361 tonnellate di prodotti petroliferi (benzina, gasolio, GPL e olio lubrificante), per un valore complessivo stimato prudenzialmente in oltre 22 milioni di euro. Inoltre, in un sito sottoposto a perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati, abilmente occultati, alcuni microprocessori ingegnosamente falsificati, pronti ad essere installati per frodare il Fisco e gli ignari consumatori.
In un altro caso, i tombini di accesso ai serbatoi interrati di benzina e gasolio erano addirittura coperti da un manto di asfalto, in totale dispregio della sicurezza e della tutela fiscale. Sequestrata anche copiosa documentazione extra-contabile, attualmente al vaglio degli inquirenti.