Al via il progetto “MARTA RACCONTA” Storie virtuali di tesori nascosti” un’iniziativa, presentata al Museo Nazionale Archeologico di Taranto, che proporrà un teatro virtuale attraverso la ricostruzione in 3D di tre monumenti funerari della necropoli di Taranto, reinterrati o inaccessibili.
Realizzato da Cnr-Ibam Lecce con la Soprintendenza Beni Archeologici della Puglia, il progetto attraverso la tecnologia 3D permetterà ai visitatori di aggirarsi con il semplice movimento del braccio per le Tombe Gemine di via Sardegna, l’Ipogeo delle Gorgoni di Via Otranto e la Tomba dei festoni di via Crispi.
La resa tridimensionale degli ipogei sarà inoltre accompagnata dalla raccolta della documentazione d’archivio, dallo studio dei materiali e da una serie di indagini e analisi conoscitive, che in alcuni casi hanno agevolato la ricostruzione delle cromie originali e dei rituali di seppellimento. I corredi rinvenuti in questi siti, inquadrabili fra la seconda metà del IV e il II secolo a. C, sono in parte fruibili nelle nuove sezioni espositive del Museo, riaperto alla fine del 2013 dopo un periodo di restauro.