Mario Ciervo, è un giovane emergente napoletano, il suo cd è stato presentato a Napoli alla Chiesa S.Maria dei Miracoli il 13 dicembre.Il cd è composto da nove canzoni, cinque sono inedite.

L’abbiamo incontrato per le vie del centro storico di Napoli.

Vuoi parlarci del tuo lavoro discografico?

Le canzoni parlano di storie d’amore napoletane scritte con il cuore. Nasco come pianista, sono diplomato al conservatorio all’età di 19 anni, ho iniziato a cantare per delle feste e cerimonie, poi ho deciso di autoprodurre questo nuovo lavoro discografico.

Dieci anni fa ho pubblicato delle cover, dieci canzoni per il mio quartiere, ho lavorato nelle compagnie teatrali di Nino D’Angelo, Peppe Lanzetta, Alan De Luca: cantante, attore e ballerino. Vincenzo Pirozzi è l’autore dei testi del cd.

Qual’ è la canzone che più rappresenta Napule’e core?

Sicuramente Nannì, narra di un’amore perduto, lui non ha il coraggio di avvicinarsi e dichiarare il proprio amore, la ricorda e la riampiange, scomparendo senza farsi notare. E’ stata apprezzata da tanti artisti.

Storia’e Mario invece è una canzone contro l’omofobia, dedicata ai ragazzini che erano screditati dagli amici e dalla famiglia e che hanno perso la vita sentendosi diversi.

Il tuo cd è autoprodotto, l’hai presentato anche alla notte bianca recentemente nel quartiere sanità

Si, dove ho riscosso applausi e consensi dal pubblico, insomma sono stato soddisfatto, felice.

Come definisci la tua musica?

La mia musica si può definire da camera, rilassante. Trasmette emozioni, sentimenti.

Una tua anticipazione per i lettori…

Dal 18 febbraio sarò nella compagnia del musical di Nino d’Angelo “Io senza giacca e cravatta”, in tourneè per l’Italia, poi ci saranno altre novità che vi dirò prossimamente.

Il tuo contatto social?

Ho un contatto Facebook “Mario Ciervo cd Napule’e core……..scrivetemi in tanti , sarò felice di rispondervi e farvi ascoltare le mie canzoni.

Saluto Mario i suoi occhi sono espressivi, da bravo ragazzo.. auguri Mario per il tuo futuro, i tuoi prossimi impegni, a presto.

 

Di Paolo Isa

Paolo Isa, nato a Napoli, giornalista pubblicista dal 2003 (ordine regionale della Campania). Ha collaborato con agenzie di stampa, periodici e siti web.