Mario Ciervo è un giovane emergente napoletano, il suo recente lavoro discografico, Napule ‘e core, autoprodotto è stato presentato recentemente a Napoli, presso la Chiesa Santa Maria dei Miracoli. Il cd è composto da nove canzoni, di cui cinque inedite. Le canzoni parlano di storie d’amore napoletane scritte con il cuore. Nato come pianista, diplomato al conservatorio all’età di 19 anni, ha iniziato a cantare, alle feste e cerimonie.
Dieci anni fà ha iniziato pubblicando delle cover, successivamente ha lavorato nelle compagnie teatrali di Nino D’Angelo, Peppe Lanzetta, Alan De Luca, come cantante, attore e ballerino. La canzone che più lo rappresenta in “Napule’e core” è Nannì. Narra di un’amore perduto, di una mancata dichiarazione di un’ amore, è stata stimata da tanti artisti.
Mario Ciervo in occasione del Premio Napoli Centro Antico in programma venerdì 17 al Maschio Angioino alle ore 21,00 con la direzione artistica di Alan De Luca, riceverà tre riconoscimenti :migliore giovane cantautore , miglior cd esordiente e miglior singolo. Quindi tris di premi per un artista semplice ma di un futuro brillante e luminoso. L’ingresso è gratuito