M“La Lega torna a essere quella della secessione, quella Nord, che vuole spaccare il paese a metà”. Lo ha detto il deputato di Liberi e Uguali, Federico Conte, presentando nell’Aula di Montecitorio un ordine del giorno alla Legge di Bilancio sul divario Nord-Sud. “Il tema centrale per il Mezzogiorno è quello degli investimenti – ha dichiarato Conte -. La perdita di forza economica del Sud è proporzionata alla riduzione degli investimenti pubblici. I numeri fotografano un divario tra parti del Paese. E a fronte di questa situazione, Salvini annuncia che il governo si accinge a trasferire entro il 21 marzo l’autonomia differenziata per tre regioni del Nord: significa più risorse per funzioni e servizi da gestire in proprio. Così si cristallizza la separazione tra Nord e Sud. Il divario viene reso irreversibile. La norma costituzionale del 2001 sull’autonomia prevedeva la cornice normativa dei Lep: livelli essenziali di prestazioni per tutti i cittadini italiani sul territorio nazionale. I Lep non sono mai stati fissati. Senza questa norma l’autonomia differenziata non ha valore costituzionale. Siamo di fronte a una ipotesi di federalismo fiscale così come pensata dalla prima Lega, quella Nord, quella secessionista. Bisogna mettere in condizione la parte del Paese che non ha risorse di raggiungere standard adeguati. Ci vuole un piano straordinario per il Mezzogiorno, che in questa legge di Bilancio è del tutto assente”.