Mai cosi tanta frutta e verdura sulle tavole degli italiani da inizio secolo per un quantitativo pari a circa 8,5 milioni di tonnellate nel 2017, con un aumento dei consumi superiore del 4% sull’anno precedente. Lo rileva Coldiretti in occasione della Festa di primavera nei mercati di Campagna Amica, dove sono arrivate le primizie dopo l’inverno. Anche se in ritardo per colpa del maltempo sui banchi dei mercati ci sono infatti, sottolinea Coldiretti, le prime fragole, asparagi, zucchine, agretti oltre a insalate e carciofi Made in Italy. Tutti protagonisti della primavera salvati nelle campagne italiane dal gelo che, ricorda Coldiretti, ha distrutto gli ortaggi in campo e provocato perdite consistenti nelle piante da frutto e ulivi con danni che potrebbero raggiungere i 300 milioni di euro per decine di migliaia di imprese agricole.
L’andamento positivo dei consumi e’ spinto soprattutto alle preferenze alimentari dei giovani che fanno sempre piu’ attenzione al benessere a tavola. Il risultato, sottolinea Coldiretti, e’ che la frutta e verdura e’ la principale voce di spesa degli italiani per un importo di 102,33 euro a famiglia che e’ pari a circa 1/4 del totale (23%). Una netta inversione di tendenza rispetto al passato con un andamento positivo favorito anche da nuove modalita’ di consumo sospinte dalla disponibilita’ di tecnologie casalinghe low cost per preparare centrifugati e snack.
La ricerca di sicurezza e genuinita’ nel piatto porta inoltre l’88% degli italiani a bocciare la frutta straniera e a ritenere importante scegliere nel carrello frutta e verdura Made in Italy secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’, visto che, conclude Coldiretti, “l’Italia e’ al vertice della sicurezza alimentare mondiale con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,5%), quota inferiore di 3,2 volte alla media dell’Unione Europea (1,7%) e ben 12 volte a quella dei Paesi extracomunitari (5,6%)”.