DI FAUSTA TESTAJ’
E’ giunto alla IX Edizione il Festival Internazionale Val Di Noto MAGIE BAROCCHE, che vanta il pregio di avere come Presidente il musicologo di fama Nazionale e Mondiale Antonio Marcellino (attualmente Sovrintendente dell’Orchestra Sinfonica Siciliana)e come direttore Artistico il Prof. Agostino Ziino dell’Università Tor Vergata di Roma.Magie Barocche Che gode del contributo MIBAC (MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI), di quello Dell’Assessorato del Turismo-Sport-Spettacolo della Regione Siciliana e del Patrocinio: Della Città Metropolitana di Catania, del Comune di Catania e del CuneS (Comuni Unesco Sicilia) si svolgerà a Catania dal 4 Ottobre al 30 Novembre 2019 al Teatro Machiavelli presso il settecentesco Palazzo San giuliano che ospiterà le 12 serate in abbonamento.Questa kermesse partì dalla considerazione che la Sicilia è una delle Regioni Italiane ad avere più siti Unesco al Mondo e si volle elaborare una stretta sinergia tra la programmazione musicale, i luoghi in cui si svolge ed il valore architettonico, culturale e di ricostruzione perchè il barocco in Sicilia ha avuto anche la funzione di ricostruzione dopo il terremoto del 1693 dando una nuova considerazione anche dal punto di vista urbanistico, queste sono le radici di questo Festival che da 9 anni si muove a livello Internazionale con un programma sempre raffinatissimo ed esclusivo di prime esecuzioni(come averrà anche in questa Edizione), ma anche con pluripremiate incisioni discografiche come i vinili con la fgnè de rcich, il testamento di Filippini sulle suites solo a violoncello di Bach cose che hanno fatto sviluppare sempre di più il progetto facendolo diventare sempre più importante ed apprezzato infatti la Regione Sicilia ha raddoppiato il finanziamento ed il Ministero lo ha mantenuto nella sua entità.Da quest’anno la Fondazione L. Pugelli con appunto il T. Machiavelli di 150 posti, L’Università, e la Fondazione Ingresso Libero hanno sposato l’idea di Magie Barocche dando la possibilità di costruire una bellissima pedana in betulla che darà l’opportunità di ricreare i suoni così deboli e così intensi facendo cogliere la raffinatezza del suono della corda del budello e della canna dell’organo.In questa Edizione non mancheranno le contanimazioni jazzistiche con il Concerto di Paolo Fresu (fuori abbonamento,con tutte le date già sold-out) e le rivisitazioni di Rava e Giammanco.Il 4 ottobre si è cominciato con le “QUATTRO STAGIONI”di Vivaldi, elegante protesta a favore dell’ambiente,eseguite dai 5 Solisti Aquilani diretti da Daniele Orlando e precedute dalla proiezione di un cortometraggio con nuovi sonetti dedicati a cura di Donatella Di Pietrantonio e Dacia Maraini si proseguirà a scadenza quasi settimanale (di preferenza il venerdì) fino al 30 novembre con concerti di alta qualità che coinvolgeranno interpreti Nazionali ed Internazionali si alterneranno capolavori del repertorio barocco sia noti che meno frequentati( con incursioni nelle epoche immediatamente precedenti e successive)oltre ai connubi con il jazz ci saranno prime esecuzioni moderne assolute basate su edizioni criticheolisti Aquilani. Sono previste delle matinèes indirizzate alle scuole, che anticipano ed illustrano il senso delle opere che saranno poi eseguite nella serata dello stesso giorno. Per i giovani c’è anche previsto un abbonamento a 22 spettacoli (anche quelli fuori abbonamento) che invece di costare €. 100,00 costerà €. 50,00.In programma anche Le Variazioni dette Goldberg di Johann Sebastian Bach eseguite dal giovane pianista abruzzese di padre Persiano Alessandro Deljavan a seguire sarà in scena ancora Bach con due delle sue 6 Suites a violoncello solo, precisamente la seconda e la terza interpretate dal giovane violoncellista russo GlebStepànov che sarà ancora protagonista unitamente all’Orchestra da Camera del T. Machiavelli diretta dal già noto volto del Direttore Claudia Patanè con il baroccheggiante Concerto per violoncello ed orchestra in do maggiore n. 1 di Haydn e la Sinfonia n. 29 di Mozart.C. Patanè con la sua orchestra faranno risuonare anche le note della Sinfonia n. 45 di Hydn, detta degli addii, e la Sinfonia n. 25 di Mozart.Chicca della Manifestazione sarà l’esecuzione del giovane ma già acclamato pianista paternese Giacomo Scinardo, enfant prodige di molti anni fa, oggi insegna in America ed ha inciso l’integrale delle sonate di Muzio Clementi con una delle case discografiche più importanti al Mondo, al Festival si esibirà in alcune sonate del “padre del pianoforte”.Per la prima volta Magie Barocche collabora con il Conservatorio di Reggio Calabria F. Cilea, compagine con un apparato musicologico straordinario composto dal prof.Nicolò Maccavino e dal Prof. Pitarrese tanto per citarne due,al Cilea c’è un gruppo che lavora alla musicologia da 20 anni e che ha prodotto la riproposizione teatrale di partiture anche famose ma mai rimesse a posto.La collaborazione con il prof.Maccavino consiste in un dittico si metteranno in scena un intermezzo di Leonardo Vinci(nato a Napoli nel 1726) che fa l’occhiolino al malato immaginario di Molière quindi viene trattato in maniera veramente arguta e spiritosa ma la novità più interessante saranno la scene buffe del Palermitano Alessandro Scarllatti tratte dal “Prigioniero Fortunato”un’opera del 1698 che tratta di un giovane uomo che s’innamora di una donna un pò più avanti con gli anni,quest’opera è stata eseguita a Palermo nel 1702 e questa è la prima ripresa di questo lavoro in tempi moderni, nell’ambito del Melodramma Napoletano è una delle prime volte dove si attesta all’interno di un’opera l’indicazione di un uso di due oboe, le musiche sono straordinarie e si noterà anche la differenza tra la generazione precedente a Scarllatti e quella successiva (Vinci).Le copie dei libretti sono scaricabili tramite Internet dove poterle rintracciare c’è scritto sul sito di Magie Barocche.Il Presidente Marcellino fa sapere che fino al 2020 Magie Barocche sarà dentro L’Art Bonvs, quest’anno hanno già raccolto 15.000,00 euro e lancia un’appello a tutti gli amanti dell’arte, per essere aiutati in questa raccolta Fondi che per altro prevede uno sgravio fiscale del 65% e addirittura L’Ass. re Regionale M. Messina varerà una legge che per la Sicilia(a Statuto Speciale)ci sarà uno sgravio del 97% perciò chi investe in cultura, in arte ed in questo caso in spettacolo €. 1000,00 avrà uno sgravio di €. 970,00.Marcellino in conferenza stampa(la prima fatta da Magie Barocche grazie all’interessamento di C. Andò ed del giornala La Sicilia), conclude dicendo:”dico a tutti di sbrigarsi perchè la raccolta Fondi la devo fare, come tutti, entro il 31 Dicembre, prima questo strumento fiscale a Palermo lo aveva solo il T. Massimo Bellini non lo avevano nè il Biondo, nè gli amici della musica, perchè lo sconoscevano, ora finalmente la nostra visione si è allargata e si è avvicinata a tutti quei Paesi dove l’arte è strettamente collegata al finanziamento privato.”