“La gara per la rimozione delle ecoballe segnala un dato importante: l’offerta pervenuta solo du 4 dei lotti messi a gara segna una sconfitta per chi aveva agitato lo spauracchio di una rosulzione del problema in breve tempo”. Lo dice Vincenzo Viglione, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e componente della Commissione Ambiente.

“Questo la dice lunga sul fatto che le voci di investimenti milionari, supportate anche dall’esultanza di chi aveva appoggiato la Legge di Stabilità nazionale per dare addirittura centinaia di milioni per la rimozione delle balle, non sono servite a molto – sottolinea – visto che le imprese sono scettiche nei confronti di quest’operazione”.

“Ed è chiaramente una sconfitta per chi, come De Luca, aveva parlato di una risoluzione in tempi brevi – afferma – Avessero dato ascolto al Movimento 5 Stelle che già alla fine della scorsa Legislatura con il governo Caldoro, insieme con l’allora assessore all’Ambiente Romano, aveva presentato il nostro progetto del Distretto del riciclo, saremmo a buon punto”.

“Il Distretto del riciclo è un’infrastruttura leggera da realizzare in loco, vicino ai siti di stoccaggio – spiega – e, con un investimento di gran lunga inferiore rispetto a quello che si vuole attuare per rimuovere le ecoballe da siti in cui si trovano, avrebbe consentito non solo la caratterizzazione del rifiuto con una spesa più bassa, ma addirittura ricadute occupazionale di gran lunga più ampie”.

“Avessero dato ascolto al Movimento 5 Stelle – prosegue – a questo ora saremmo già al lavoro per la risoluzione del problema”.

“Invece dobbiamo scontare ancora una volta il prezzo delle mosse propagandistiche di De Luca che difficilmente poi riescono a trovare attuazione nel breve termine – conclude Viglione – come invece dovrebbero dare risposte concrete che ancora oggi non arrivano per i cittadini campani in attesa della risoluzione del problema”.