Il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali comunica che la pratica agricola della coltivazione della vite ad alberello di Pantelleria è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità. La decisione è stata approvata all’unanimità da parte dei 161 Paesi membri della Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, riuniti a Parigi dal 24 novembre scorso. “È la prima volta che una pratica agricola – ha dichiarato il ministro Martina – consegue questo autorevole riconoscimento. La notizia, arrivata dalla nostra delegazione presente a Parigi, mi riempie di orgoglio e di soddisfazione. Questa iscrizione rappresenta una svolta a livello internazionale, poiché finalmente anche i valori connessi all’agricoltura e al patrimonio rurale sono riconosciuti come parte integrante del più vasto patrimonio culturale dei popoli. L’Unesco, infatti, nell’iscrivere la pratica della coltivazione della vite ad alberello di Pantelleria, ha riconosciuto come questo elemento, oltre a svolgere una significativa funzione economica, essendo le uve ricavate da questi vigneti materia prima per la vinificazione del pregiato Zibibbo di Pantelleria, assolva ad una importante funzione sociale, essendo un elemento identitario che rappresenta la cultura e la storia degli isolani”.