“L’Europa nessuno sa cos’è, andremo nel Parlamento europeo e lo apriremo come una scatola di wurstel”. Lo ha detto il leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo durante il comizio conclusivo della campagna elettorale per le europee a Roma. “Non c’e’ un partito, non c’e’ un leader. C’e’ un fluido che ci unisce. Siamo oltre la speranza, mi avete donato una gioia e una felicità che non conoscevo, me l’avete tirata fuori voi”, ha detto Grillo aggiungendo che il 26 maggio i risultati elettorali “stupiranno” tutti dopo il 25% incassato alle politiche. “E’ chiaro che ci odiano e mi chiamino Hitler, io sono un delinquente, lo accetto, ma sono autosufficiente senza cariche istituzionali e mai le avrò. Sono un uomo che ha vissuto forse due o anche tre vite, un miliardario che ha deciso di ridare indietro un po’ di quello che mi avete dato. Non riescono a capire che si possa fare del bene”. Poi un accenno al presidente del Consiglio: “Vorrei rivolgermi al padre di Renzi e dire: ‘Signor Renzi il suo bambino ha bisogno di lei, deve andare da lui assolutamente, abbracciarlo, si sta gonfiando e poggiare una mano sulla guancia e sussurrargli ‘basta e’ finita vieni a casa’. Ecco la nostra rivoluzione”.
Grillo ha proseguito ricordando il reddito di cittadinanza come elemento centrale del programma del Movimento e ha attaccato il candidato del Pse in Europa Martin Schulz: “Arriva Schulz e offende un Movimento di 10 milioni di italiani, ma come fai a venire in un Paese straniero e fare così? Perché lo fanno? Perché hanno paura, perché siamo gli unici ad avere un programma, un programma scarno, in sette punti, ma ce l’abbiamo”. Poi il leader del M5S ha proseguito: “Il comunismo non ha funzionato, il capitalismo e’ questo e non prevede la democrazia. Noi siamo il piano B dell’Europa”. Infine il Papa: “Siamo nati il giorno di San Francesco. Noi siamo i primi francescani d’Europa, Papa Bergoglio e’ venuto dopo. So che si e’ iscritto al blog…”