Lunedì alla Camera dei Deputati, erano presenti appena 19 parlamentari su 630 nella discussione sull’ “Istituzione commissione parlamentare di inchiesta sulla La polemica morte di Giulio Regeni”. Otto del Pd, due di Leu, cinque dei 5S, due della Lega e due di Fi. Per il governo, il solo sottosegretario Manlio Di Stefano. Due minuti è il tempo che il leghista Paolo Formentini impiega, nell’aula deserta della Camera, per dire che anche il partito di Salvini è d’accordo con una commissione parlamentare d’inchiesta. Un po’ più lunga la dichiarazione del forzista Pierantonio Zanettin, ma con molti distinguo. L’appello di Paola e Claudio Regeni, i genitori di Giulio, rilanciato da Repubblica è stato fatto proprio dal presidente della Camera Roberto Fico che ha chiesto ai partiti di non dividersi e per una volta condividere la battaglia di verità. Sono arrivate decine e decine di dichiarazioni di solidarietà. Ma al primo, timido passo per Giulio — la commissione parlamentare — in aula erano presenti solo 19 deputati