Il ministro dell’Interno Matteo Salvini lo va ripetendo da giorni: a scuola va reintrodotto il grembiule o la divisa. «Abbiamo nuovamente previsto l’educazione civica a scuola e vorrei che tornasse il grembiule per evitare che vi sia il bambino con la felpa da 700 euro e quello che che l’ha di terza mano perché non può permettersela », ha detto ieri durante un breve comizio a San Giuliano Terme (Pisa). «Sento già chi griderà allo scandalo ed evocherà il duce, ma un paese migliore si costruisce anche con ordine e disciplina – ha aggiunto – è soprattutto sui bambini che dobbiamo investire in educazione per non avere ragazzi che a vent’anni sono solo dei casinisti».
I presidi, interpellati dall’Ansa, non sono contrari, ma evidenziano che le priorità per la scuola sono altre, a partire dal crollo dei solai che sempre più frequentemente si registra negli istituti. «Reintrodurre il grembiule nelle scuole è possibile ma non mi sembra questa la questione fondamentale. L’emergenza – dice il presidente dell’Anp, Antonello Giannelli – è un’altra: abbiamo i solai e i controsoffitti delle scuole che andrebbero monitorati, ogni settimana c’è’ un crollo. Finora su questo fronte non è stato fatto nulla».