Il Festival internazionale del cinema e della cultura audiovisiva ,
ideato da Felice Laudadio, e noto come Bif&st, che si apre sabato
prossimo a Bari è una delle più’ significative manifestazioni
nazionali dedicate alla Settima arte e in questa edizione vede
protagonista la Lucana Film Commission e la Basilicata con l’anteprima
di due film finanziati dal Bando alla crisi e un evento collaterale
che ricorda con una mostra e un workshop l’indimenticabile figura del
fotografo e giornalista Mimì Notarangelo recentemente scomparso.

Anteprima nazionale sabato alle 22,30 (replica domenica alle 18) per
“Taranta on the road” di Salvatore Allocca prodotto da Emma Film, e
selezionato nella categoria “opera prima e seconda”. Film di viaggio
in musica che vede protagonisti due migranti approdati in Italia dopo
la primavera araba e che si accompagnano ad una band in tour tra
Puglia e Basilicata. Il film è stato girato a Maratea, Bernalda,
Scanzano, Policoro, Lecce e Roma e nel cast vede in scena due attori
recentemente sugli scudi nella fiction girata a Matera “Sorelle”:
Alessio Vassallo e il lucano Nando Irene.

Evento speciale, invece giovedì 28 alle 20,30, per “Urli e risvegli”
documentario firmato dal Nastro d’argento Nicola Ragone per la start
up Cutfish film di Ivan Brienza. Il regista lucano ha dedicato il suo
lavoro al poeta di Grassano Carmine Donnola che ha trasformato la sua
condizione di ex alcolista in un’esperienza artistica di alto livello
che ha già focalizzato l’interesse della stampa nazionale. Nel
documentario è stato coinvolto anche il cantautore Eugenio Bennato,
antico sodale di Donnola e il bravissimo direttore della fotografia
Ugo Lo Pinto che illumina con maestria i paesaggi lucani attraversati
dal poeta lucana.

Infine, un evento collaterale nei giorni del festival,. Infatti,
Lucana Film Commission, sostiene la mostra che da giovedì 20 fino a
domenica 30 aprile, negli eleganti ambienti del Grande Albergo delle
Nazioni di Bari, mette in mostra le fotografie di Domenico
Notarangelo, fotografo, scrittore, storico delle tradizioni popolari,
antropologo, meridionalista e testimone politico di un’indimenticabile
stagione di cambiamenti sociali, nonché collaboratore di grandi
registi come Pier Paolo Pasolini e Francesco Rosi.

L’associazione “Pier Paolo Pasolini” a latere della mostra ha anche
organizzato  per la mattina del 30 aprile alle ore 10:30 i  un
Workshop condotto dal regista David Grieco sulla figura di questa
straordinaria personalità intitolato “Domenico Notarangelo. Lo sguardo
antropologico di Pasolini” a cui parteciperanno lo scrittore Raffaele
Nigro, la Presidente ADIRT Bari Lucia Aprile, la Direttrice
dell’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici della Regione Basilicata
Patrizia Minardi, Maria Giuseppina D’Arcangelo della Soprintendenza
Archivistica per la Puglia, il Professore di Lettere e Culture
comparate dell’Ateneo Barese Francesco Vitelli, il giornalista Rocco
Brancati e il Professor Ferdinando Mirizzi, Direttore del Dipartimento
delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’Università della
Basilicata.