Una grande festa popolare: Lu Capucanali, la rievocazione storica della vendemmia organizzata nelle Tenute Eméra di Claudio Quarta vignaiolo, ha centrato l’obiettivo: turisti, una grande partecipazione di famiglie e soprattutto l’entusiasmo genuino dei bambini che hanno vissuto i momenti tipici della vendemmia. Dal taglio dei grappoli, al trasferimento dei tini in cantina sui carretti d’epoca, alla pigiatura dell’uva con i piedi a suon di musica, proprio come si faceva un tempo.
La cantina a Marina di Lizzano per un giorno si è rituffata nel passato per celebrare quella che Federico Quaranta, conduttore Rai di Decanter e La prova del fuoco, ospite della serata, ha definito la “festa della terra”. Terra da annusare, stringere tra le mani e ringraziare per ciò che ci regala qui in Puglia: tanti prodotti straordinari come l’uva e il vino. “Un ritorno alla terra e alla nostra storia, dunque, per provare a riscriverla con un linguaggio moderno – ha sottolineato Quarta – capace di parlare ai bambini e ai più giovani, a cui trasmettere quei valori che hanno disegnato un territorio da sempre vocato all’agricoltura e alla produzione vitivinicola”.
Una terra che oggi torna ad essere centrale anche nelle strategie di promozione del vino, capace di suscitare emozioni e di raccontare la bellezza struggente di un territorio meraviglioso, come la Puglia, che incanta a attrae sempre più turisti ed eno-viaggiatori. Una Puglia rurale che affascina e incuriosisce anche i giovani, grazie anche ad iniziative come questa: tanti davvero quelli che domenica si sono cimentati nel taglio dell’uva, per poi abbandonarsi allo spettacolo emozionante della BandaAdriatica nella cornice della masseria.
Senza entusiasmo non si è mai compiuto niente di grande, diceva il filosofo, e l’entusiasmo dei più giovani, protagonisti de Lu Capucanali ci conferma che, in fondo, amare e valorizzare la nostra terra è un’ambizione possibile.