La disciplina che nel campo del sapere dà all’uomo i mezzi per analizzare e al tempo stesso dominare,in via sperimentale,certi fenomeni è la statistica.La sua applicazione si presta benissimo anche nel gioco del lotto,in quanto nella sua essenziale caratterizzazione esprime il concetto di probabilità intese in senso oggettivistico.
Sulla probabilità è infatti basato lo studio dei fenomeni estrazionali per cui diventa indispensabile il contributo della scienza che consente gli opportuni confronti e che è intesa come tecnica adatta all’analisi quantitativa e qualitativa dei numeri,in modo da fare scoprire relazioni,regolarità o anche leggi,difficilmente deducibili dall’osservazione di singole estrazioni.
La statistica non è quindi una semplice elencazione di dati,che possono riguardare i sorteggi dei numeri,i ritardi,le frequenze etc.ma è qualcosa di più concreto e di più logico, tenuto conto di possibili rapporti e ralazioni che consentono di puntualizzare dei fatti,a mano a mano che la posizione degli elementi si evolve.E’stato anche detto che nel lotto della statistica si può fare a meno,ma negare l’applicazione significa a nostro avviso,voltare le spalle alla realtà in quanto non si può ammettere una specie di opposizione o di esclusione di questa disciplina,trovandoci ad operare in un campo in cui solo la conoscenza dei casi particolari può indirizzarci verso una ricerca feconda,destinata a dare buoni frutti.
Previsione di attualità
8-32-35 ambo e terno su Torino e Nazionale
Michele Archidiacono