“Domani, giovedì, durante l’AssembleaStato/Regioni/Città Metropolitane che si terrà a Roma, alla quale io parteciperò in quanto Presidente dell’Assemblea Nazionale dell’Anci, si approverà certamente un regolamento per attivare una rete antiviolenza da realizzare con le associazioni che si occupano di queste problematiche. Sarà un salto di qualità perché sarà previsto uno standard di qualità elevato sia economico sia per la preparazione del personale. Sarà questo un modo importante per celebrare, non solo a parole ma con i fatti, questa giornata contro la violenza alle donne”. Così il sindaco di Catania Enzo Bianco nel suo intervento di apertura al Convegno che si è svolto ieri al Palazzo della Cultura.
Il Comune di Catania, attraverso gli assessoratialle Pari Opportunità e si Servizi Sociali, retti rispettivamente da Valentina Scialfa e Fiorentino Trojano, e l’Associazione Thamaia Onlus hanno infatti organizzato nella Gionata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le donne un convegno con il coinvolgimento della Rete Antiviolenza del Distretto Socio Sanitario D16.
Il convegno, dalla docente di diritto penale DeliaLa Rocca ha rappresentato un’occasione dicondivisione per il riconoscimento delle competenze e la piena assunzione di responsabilità di chi è investito del compito di creare inclusione, parità di opportunità, rimozione degli ostacoli che non consentono una civile e paritaria convivenza. Un momento in cui il Comune di Catania, si appresta a diventare promotore del cambiamento sociale e culturale per dare concrete risposte al problema della violenza maschile.
Oltre al sindaco Bianco, dopo i saluti dellapresidente di Thamaia, sono intervenuti il Procuratore Capo della Repubblica Giovanni Salvo e il Questore Salvatore Longo.
“Questo – ha detto ancora il sindaco Bianco – è ungiorno importante per riflettere ma anche per agire. Negli ultimi mesi c’è stata una grande collaborazione tra tutti i soggetti preposti alla soluzione del problema di questo dramma che purtroppo viene spesso sottaciuto esottovalutato. In questa direzione è importantissima l’azione educativa nelle scuole. Come amministrazione comunale abbiamo lanciato un segnale forte con lo stop alla pubblicità contenente messaggi inaccettabili messaggi offensivi nei confronti delle donne. Qualcuno ci ha definito bigotti e bacchettoni ma crediamo di avere fatto una scelta giusta e coerente”.
“In questo campo – ha affermato il Procuratore Capo Salvi – le Forze dell’Ordine intervengono per reprimere ma è bene che queste azioni criminali si prevengano con un’apposita rete. C’è un aspetto positivo negli ultimi tempi: è l’emergere delle denunzie che non significa un aumento dei reati ma che sta crescendo la coscienza civile. A Catania abbiamo creato un gruppo di lavoro, affidato alla dottoressa Scavo, molto efficienza che si occupa di violenza alle donne ma anche ai minori. Anche se ancora c’è tanto da fare”.
“Le procedure di ammonimento – ha aggiunto il Questore Longo – hanno fatto un grande passo in avanti, specie nelle situazioni di stalker che quest’anno sono molte di più rispetto all’anno scorso. Ma non si tratta di un aumento dei reati ma di un aumento delle denunzie. Abbiamo il massimo interesse sulla questione e quindi riteniamo fondamentale che anche l’operatore di polizia acquisisca una cultura diversa con lo studio e l’aggiornamento relativi a tutte le procedure necessarie”.
Dopo gli interventi di apertura, spazio airelatori: Marisa Scavo, Sostituto Procuratore; Francesca Batisti, Commissario Capo Polizia di Stato; Michele Zitiello, Comandante Nucleo OperativoCarabinieri di piazza Dante; Filippa Giugno, Capo Area Minorie Parità Sociala del comune di Misterbianco; Carmen Bosco, psicoterapeuta del CentroAntiviolenza Thamaia, Sabina Murabito, Responsabile Ufficio Parità del comune di Catania. E‘ anche intervenuto Andrea Vitale, presidente dell’Associazione Teseo – ascolto uomini maltrattati. Moderatrice la giornalista Paola Pasetti.
Ulteriorerisposta concreta contro la violenza di genere è stata data dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Bianco, con l’approvazione con delibera di giunta riguardante la massima diffusione delle procedure relative al progetto DICAM II, cofinanziato dalla Commissione Europea – Direzione GeneraleGiustizia, Libertà e Sicurezza, coordinato da Save the Children Italia in partenariato con il Centro Nazionale diContrasto alla Pedo-Pornografia su Internet della Polizia Postale – C.N.C.P.O, il Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso dell’Infanzia – CISMAI e l’Osservatorio sulla Pedofilia e sulla Pornografia Minorile – Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità. Il progetto prevede l’istituzione nella nostra città (come a Torino, Roma e Pescara) Gruppi di lavoro composti da specialisti e professionisti con il compito di redigere procedure operative finalizzate alla tutela delle vittime minorenni di abuso sessuale on line, dalla fase di identificazione/segnalazione alla presa in carico. Questa iniziativa persegue l’obiettivo di incrementare le conoscenze dei professionisti del settore in relazione al tema dell’abuso sessuale sui minori nonché di promuovere una cooperazione interprofessionale nella gestione dei casi.