«Ero Totò in Sicilia, sono stato accolto in carcere come Totò, resto Totò lasciando Rebibbia dopo cinque anni di carcere». Totò Cuffaro è interdetto dai pubblici uffici a vita ma, dice subito in un’intervista al Mattino, che nessuno potrà «mai interdirlo dal pensiero e dalla parola». Sia chiaro, dice però l’ex governatore della Sicilia, «farò politica ma deluderò tutti i miei amici che ancora militano nei diversi partiti. Farò politica dedicandomi al volontariato. Il 30 marzo prossimo me ne andrò in Burundi, farò il medico in un ospedale che costruimmo con fondi regionali». Totò Cuffaro alle dieci e quattro minuti esce dal carcere di Rebibbia. «E’ bello respirare la libertà».