DI FAUSTA TESTAJ’
Il Boom di presenze (25.000) a Etna Comics 2018 si è avuto il giorno in cui è stato ospite RAOUL CREMONA, mago, comico ed ora anche scrittore di fumetti. Lanciato dalla trasmissione :”Mai dire goal”nel 1997 con il personaggio del Mago Oronzo, ha consolidato il suo successo a Zelig con Silvano il Mago di Milano (Imitazione di Silvan), Jacopo Ortis (mashera tra Carmelo Bene e Vittorio Gassman) e tanti altri personaggi di successo.
Cos’è che le dà l’incipit per creare un personaggio?
R: Secondo me il comico vuole cercare di sovvertire la realtà, la quotidianità è talmente banale e ripetitiva che nella vita deve inventarsi qualcosa. Una persona che impara a scalare le montagne, guarda il mondo dall’alto e questo è molto impegnativo per un comico lo sforzo è un pò più piccolo è quello di, attraverso altre maschere, vedere il mondo dalla stessa posizione in cui lo vede lo scalatore, lui vede tutti molto piccoli, il comico invece inventando altri personaggi vede il mondo come non lo ha mai visto, vede gli altri come non li ha mai visti e quindi si diverte ad interpretare altre vite, è la stessa dannazione che ha l’attore, questo è un gioco bilama, nel senso che può fare male però se è fatto bene può anche divertire moltissimo, è così che nascono i miei personaggi con la voglia di essere altre cose, nascono nella creatività, nella fantasia che ha bisogno di espandersi e non rimanere vincolata alla quotidianità.
Siamo a Etna Comics e non posso non domandarle in quale personaggio dei fumetti o super eroe si vorrebbe trsformare
R: Alcuni personaggi sono più interessanti di altri come personaggio dei fumetti ad esempio mi piacerebbe essere Martin Mystère perchè ha questa dualità da una parte ci crede, dall’altra però deve indagare e capire, che è come dovremmo essere noi aperti e nello stesso tempo anche scientificamente diciamo coscienti.
Alla Sala Polifemo ha presentato questa sua prima opera letteraria a fumetti dal titolo:”Martin Mystère ed il Grande Zirmani”. Com’è avvenuto l’incontro con Castelli e l’idea di collaborare?
R: Castelli l’ho incontrato per caso, in un periodo della mia vita mi sono appassionato di fumetti e poi sono arrivato da Bonelli, qui ho conosciuto Alfredo che tra l’altro, ho scoperto era anche un frequentatore del Club Arte Magica di Milano del quale sono il Presidente, lui ha la passione per la prestigiazione, approfondendo la sua conoscenza ho cominciato a leggere veramente tanti fumetti , poi ci siamo confrontati, andando spesso a cena fuori insieme dove gli ho sempre fatto qualche gioco, io poi ho scritto per my like questo :” Grande Zirmani” che lui ha apprezzato moltissimo, dicendo bellissime parole che gli sarebbe piaciuto invertarlo lui questo personaggio e mi ha proposto di metterlo in un fumetto e così il mio personaggio è diventato un protagonista e adesso prende forma in questo fumetto che esce ad Ottobre.
Lei prima di entrare nel mondo dello spettacolo faceva il rappresentante di prodotti odontotecnici
R: Per breve tempo nella mia vita, ho fatto altre tre professioni: l’insegnante, il venditore e poi ho aiutato mio padre che era un commerciante. Il venditore l’ho fatto per due anni però già allora lavoravo nei locali di cabaret perciò avevo già un paio di fatturati quindi dovevo decidere quali delle due professioni scegliere ed ho scelto quella del mago.
Ma lei si sente più mago o più comico?
R: Mi sento più mago però anche comico, come le dicevo prima certe cose non mi vanno bene per un lungo periodo quindi devo cambiare adesso ad esempio sto cambiando in questa direzione di scrittore per fumetti, chissà cosa succederà.