DI FAUSTA TESTAJ’

Ospite della XIIIesima Edizione del CFF , l’attrice Babara Giordano, coprotagonista con Alessio Vassallo del
film, fuori concorso di Gianluca Maria Tavarelli “Indagine su una storia d’amore”, una commedia su una
storia d’amore fra due attori Paolo e Lucia che ricercano l’affermazione lavorativa e la visibilità attraverso il
talent “Scheletri nell’armadio”evidenziando la propensione contemporanea delle giovani coppie, che siano
o non siano attori, a mettere in scena i loro sentimenti , la loro vita, (vedi Temptation Island, Uomini e
donne, Grande Fratello).Tavarelli con il personaggio di Paolo posa l’attenzione anche sull’insicurezza
cronica dei tardotrentenni e sulla voglia di Paolo, inizialmente nascosta, di prevalere artistica ed
emozionalmente su Lucia che appena ne prende coscienza interrompe questa relazione per lei motivo di
non crescita professionale. Alla Giordano, figlia dell’indimenticata Mariella Lo Giudice e del Neurologo
Angelo Giordano, attrice nata sulle tavole del palcoscenico teatrale, Il CFF ha meritatamente assegnato UN
PREMIO SPECIALE.
1) Salve Barbara, ma tu nella vita hai avuto un fidanzato attore come Paolo che vede Lucia come sua
fan numero uno, senza darle niente emotivamente in cambio e anzi volendo sotto sotto
prevalere su di lei.
R: Gurda, prima di tanti anni di terapia, ne ho avuti moltissimi di fidanzati cosi, assolutamente
fagocitanti, narcisisti, spalmati sulla sicurezza del loro talento masticando completamente le
ambizioni della propria compagna, me ne sono capitati ma spero di essermene liberata per
sempre.Ora ho un marito che fa l’attore ma in una maniera molto più illuminata, riusciamo ad
essere compagni d’amore e di lavoro.
2) Col personaggio di Lucia c’è qualcosa che condividi ?
R: Il bisogno di non credere che le strade convenzionali siano le uniche percorribili, quindi il
bisogno di provarsi a prendere un pò meno sul serio per raggiungere i propri desideri senza per
forza dovere seguire un percorso prestabilito che è quello canonico e spesso castrante soprattutto
per le donne attrici.
3) Sei la figlia dell’indimenticabile M. Lo Giudice, cosa ti ha lasciato umanamente e artisticamente
tua madre
R: Mia madre umanamente mi ha insegnato l’importanza di fare festa ogni volta che si può,
l’importanza di fermarsi per stada a guardare un tramonto, un palazzo particolarmente colorato,
festeggiare ogni centimetro di vita. Artisticamente il suo insegnamento che mi riecheggia di più
nella mente è il non perdersi nelle attese, il nostro è un mestiere fatto di vuoti e pieni e di attese
lunghissime , mia madre diceva sempre a me e a mia sorella, “ non vi perdete nelle attese perchè

bisogna pazientare, aspettare la nuova occasione per lavorare, non fatevi fagogitare dalla trstezza,
state su, coltivate la curiosità”.Questi sono gli insegnamenti più preziosi per me.
4) Tu, come hanno fatto Paolo e Lucia, parteciperesti ad un Talent come “Scheletri nell’armadio”,
per avere una visibilità e una popolarità immediata, come molti giovani vogliono
R: Penso che molti giovani talentuosi lo vogliono perchè non ci sono alternative, non ci sono spazi
artistici che considerano una loro visibilità, no, io non credo che farei questo, poi mai dire mai, altri
talent tipo “Pechino Express” si perchè mi piace viaggiare,ma non è ancora il momento.
5) Progetti futuri teatrali, cinematografici
R: Si, adesso andrò a Roma con un’anteprima “della Rabbia delle Piccole Sirenette”, uno spettacolo
al quale tengo moltissimo, nel quale sarò in scena con mia sorella Lidia, poi sto scrivendo un mio
nuovo spettacolo, ne ho già scritto uno che si chiama “In Panchina” sull’isolamento della
maternità, questo che sto scrivendo ora, dal titolo “ Luci Rotte” invece è sulle famiglie.
6) Tu infatti nasci come attrice di teatro, cosa rappresenta per te questo mezzo di comunicazione
artistica
R: Spesso esclusiva e incognita. Il teatro ti permette di esplorare ogni giorno quello che stai
facendo, mentre il cinema una volta che lo fai lo consegni, il teatro è ogni sera un incontro diverso
con il pubblico.Purtroppo in questo momento penso che sia un pò arido di proposte necessarie,
penso che stia facendo fatica a stare al passo coi tempi e questo è un grande dolore per me.

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