C’è chi tiene al territorio e ha deciso di agire e restituire ai cittadini stessi un pezzo di spiaggia. E’ successo a Licola dove l’Associazione Licola Mare Pulito fondata da un gruppo di cittadini di Licola presieduta da Vincent Bercioux, da molti mesi ha pulito una parte della spiaggia di Licola da ogni tipo di rifiuto da quello ingombrante a quello industriale. Carcasse di animali, immondizia sparsa e ogni tipo di rifiuto, negavano la possibilità di poter andare in spiaggia. “Abbiamo deciso di prendere l’iniziativa e di fare qualcosa. I problemi qui ci sono ma qualcosa di positivo si comincia a vedere”, afferma Bercioux.
L’Associazione ha preso in comodato d’uso annuale 1100 metri quadri di spiaggia, pulendo e attrezzando il litorale di pertinenza anche grazie all’amministrazione che finalmente ha preso le redini in mano della situazione. Licola è una spiaggia chilometrica che parte da Pozzuoli fino ad arrivare nel Lazio. Il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia ha riconosciuto “vittima di scelte sbagliate dalla classe dirigente”, nel convegno organizzato proprio da Licola Mare Pulito con rappresentanti delle istituzioni comunali e Antonio Amato per la Regione Campania.
Così lo stesso sindaco ha investito i cittadini di vigilare su quanto si sta facendo nella zona: depuratore, grandi progetti, riqualificazione e vivibilità della zona. Il depuratore è un altro zoccolo duro di Licola che sversa in mare acque inquinanti ma sembra che la situazione stia migliorando il funzionamento. Si dice fiducioso Bercioux per il depuratore e afferma che “La situazione del depuratore non è sempre come la dipingono, da un po’ di tempo a questa parte c’è stato un miglioramento e stanno lavorando ancora. La gestione del depuratore è passato ora alla gestione del Comune di Pozzuoli. Bercioux ha le idee chiare: “– ci preme in particolare il discorso sull’alveo dei Camaldoli, e le telecamere possono essere un aiuto, e sui canali laterali, più soggetti agli scarichi abusivi, da deviare nelle fogne. Così come andrebbe deviato nelle fogne, quanto raccolta dall’idrovora, che sono cinquant’ anni che non funziona e la cui utilità ormai è discutibile”.
L’associazione è molto attiva anche per la vivibilità di Licola dove le difficoltà non mancano. La riqualificazione del territorio è fondamentale vista l’alta densità di cittadini che ci vivono: mancano strade, illuminazione.: “C’è solo un sottopassaggio, continua Bercioux, per non attraversare la Domitiana e la stradina che collega le due frazioni non è illuminata, pericolosamente. Andrebbe pensato qualche progetto anche qui, almeno per i bambini, ad esempio nelle due aree regionali (entrambe poste ai lati dell’ingresso di Licola mare). Speriamo che si lavori per rendere più semplice confrontarsi con le singole competenze”. I cittadini di Licola hanno preso coscienza dei propri diritti e dei propri doveri ripulendo la spiaggia e decisi a stare in stretto contatto con l’amministrazione comunale con degli incontri fissi e non isolati, ora tocca alle istituzioni di continuare ad essere presenti sul territorio.
11000 mq. Per la precisione