“Prima di iniziare mi permetta di fare un appello al Sindaco de Magistris: Luigi, la situazione dei conti è davvero seria e dilatare i tempi non serve a nessuno, diventa solo una lunga agonia per la città, un’agonia che pagheranno anche i nostri figli, quindi per favore evita il commissariamento, dimettiti. Poi se ritieni torna a candidarti, ma evita che il Comune vada in ordinaria amministrazione perché le conseguenze sarebbero davvero drammatiche”.
Gianni Lettieri leader dell’opposizione nel parlamentino di Napoli prima di rispondere alle domande del VELINO, usa toni seri e diretti per rivolgersi a Luigi de Magistris con un appello alla responsabilità. La Corte dei Conti ha infatti bocciato il piano di riequilibrio finanziario di Palazzo San Giacomo, e il sindaco annuncia ricorso. Lettieri su questo punto è chiaro: “E’ difficile che le Camere riunite della Giustizia contabile possano sovvertire una sentenza della Corte dei Conti poiché di politica si può discutere, di presunti reati pure, i numeri invece parlano chiaro.
Il sindaco aveva rivendicato il diritto di criticare la sentenza pur rispettandola, Lettieri ribatte: “Dilettantismo puro quello di de Magistris perché il Comune ha avuto le carte dalla Corte dei Conti, ben 140 pagine, in cui punto per punto si evidenziavano le problematiche. In venti giorni di tempo che l’amministrazione comunale aveva non è stato fatto nulla, ora torna il solito ritornello di de Magistris sui poteri forti, le cricche, il processo di rinnovamento che si vuole interrompere ecc. ecc.”
Gianni Lettieri entra nel merito dei fatti: “Il Comune di Napoli rischia la solo ordinaria amministrazione e tra l’altro, nel provvedimento della Corte dei Conti, è riportato per intero il verbale dei vecchi revisori che poneva in evidenza le problematiche per cui è stato bocciato il piano di riequilibrio, le stesse che ho detto io sulla stampa e in consiglio comunale”. Il Sindaco aveva convocato i capigruppo del Consiglio comunale per affrontare la situazione ma Lettieri taglia corto: è finito il tempo degli annunci e delle parole non si può più attendere, de Magistris lasci subito per evitare ulteriori gravi conseguenze alla città di Napoli, ma mi creda non lo dico da politico, lo dico da napoletano consapevole delle conseguenze del provvedimento della Corte dei Conti. Al capo dell’opposizione in Consiglio Comunale chiediamo poi se le recenti assunzioni sono al sicuro: “Quelle dello scorrimento della graduatoria si, perché sono assunzioni fatte nel 2013 che fanno riferimento ai bilanci 2011 e secondo i parametri di allora potevano essere fatte. Invece i 17 dirigenti assunti a gennaio 2014 non erano consentiti dal bilancio 2013, perché i parametri erano già sforati”.
Infine Lettieri ricorda la campagna elettorale contro de Magistris, quando lui proponeva una legge speciale per Napoli, incassando gli sberleffi dell’ex pm: “Ora è lui a chiedere la Legge Speciale, cosa dovrei fare, sbeffeggiarlo? Non lo faccio solo per amore di questa città ma le conseguenze dell’immobilismo del sindaco, le pagheranno i nostri ragazzi”.
Fonte: il velino.it