Nessuna paura. Ancora un imprenditore del Sud che sfida la violenza. Il presidente della Camera di commercio di Lecce, Alfredo Prete, risponde con i fatti alle intimidazioni. Tre giorni fa gli era stata recapitata una lettera con tre proiettili. Ieri ha aperto regolarmente il suo lido balneare sulla marina leccese di San Cataldo dove era stata consegnata la missiva.
“E’ la risposta migliore che potessi dare ed è lo stesso messaggio che ho ricevuto io dagli altri imprenditori a cui di recente è accaduto quello che è capitato a me e che il giorno dopo stavano già sul proprio posto di lavoro”. “Ho trovato la forza di aprire la mia attività – spiega – grazie anche alle tantissime testimonianze di solidarietà che ho ricevuto, amici, istituzioni, tantissima gente comune che mi ha dato coraggio nonostante, lo ammetto, abbia un po’ di paura, perchè quando il messaggio intimidatorio è allargato anche alla tua famiglia, non puoi non averne”.
Sulla vicenda sta indagando la Dda di Lecce. Non è escluso che l’episodio sia ricondicibile al cosiddetto racket delle estorsioni ai danni dei titolari degli stabilimenti balneari salentini