Nel frattempo – scrive Lino Patruno sulla Gazzetta del Mezzogiorno di venerdì 13 – però succede che, degli aiuti per la crescila economica, al Sud vada solo l’11.2 per cento. Succede che. delle agevolazioni per l’internazionalizzazione delle imprese- al Sud vada il 25 percento. Succede che.degli investimenti del Fondo strategico italiano, al Sud non vada un euro. Succede che.del Fondo italiano d’investimento, al Sud vada il 3 percento. Tanto perfar aumentare ancora il divario. Tanto da non capire ancora una volta che far crescere il Sud conviene a tutti cosi cresce anche l’Italia. E col timore che, attendendo attendendo il Masterplan. il Sud schiatti prima. Cioè altro lavoro perso e giovani che vanno via
Nel frattempo succede anche altro. Se il Sud deve sentirsi parte di un Paese che pur lo lascia fuorigioco, anche il Sud è orgoglioso dei successi dell’Expo. Dimenticando che. prima di aprire i battenti, ci sono stati più arrestali
che innocenti. E dimenticando (anzi ricordando) che Expo si è fatta anche con i soldi delle lasse dei meridionali. Ora accade che Renzi voglia farne un polo mondiale dell’alta tecnologia. Bello. Mettendoci dentro un altro miliardo e mezzo in dieci anni: soldi nazionali. Sarebbe poco patriottico dire sempre e solo Milano, sempre e solo No. Ma sarebbe un autogol anche dimenticare che al Sud non ci sono mai i soldi per allargare una Statale dei
Trulli.