Nel 2009, alla Festa di Pontida, Salvini intona questo coro: “Senti che puzza scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani”
Poi, però, ha chiesto scusa ai meridionali. Precisando che è stato solo un incidente. Ma, in realtà, il lupo perde il pelo ma non il vizio. Perchè anche successivamente (e recentemente) il leader della Lega ha mostrato il suo vero volto antimeridionalista. Non ci credete? Appena pochi giorni dopo le offese contro i napoletani, ha confessato:
“Sono troppo distanti dalla nostra impostazione culturale, dallo stile di vita e dalla mentalità del Nord. Non abbiamo nessuna cosa in comune. Siamo lontani anni luce”.
Tre anni dopo, nell’Agosto 2012, Salvini non si trattiene su Facebook:
“Una sciura sicialiana grida e dice “vogliamo l’indipendenza, stiamo stanchi degli attacchi del Nord”. Evvaiiiiiiii”
E, qualche mese dopo, sempre su Facebook,
Nel 2013, al Congresso Giovani Padani, Matteo Salvini esclama:
“Ho letto sul Sole 24 Ore che, ancora una volta, verranno aiutati i giovani del Mezzogiorno. Ci siamo rotti i coglioni dei giovani del Mezzogiorno, che vadano a fanculo i giovani del Mezzogiorno! Al Sud non fanno un emerito cazzo dalla mattina alla sera. Al di là di tutto, sono bellissimi paesaggi al Sud, il problema è la gente che ci abita. Sono così, loro ce l’hanno proprio dentro il culto di non fare un cazzo dalla mattina alla sera, mentre noi siamo abituati a lavorare dalla mattina alla sera e ci tira un po’ il culo”.
E, pochi mesi dopo, non si trattiene da un’altra offesa:
Nel 2014, riguardo ad una possibile riforma della Scuola, il solito Salvini dichiara che bisogna
“Bloccare l’esodo degli insegnanti precari meridionali al Nord”.
E a dice Dicembre dello stesso anno, il leader del Carroccio scrive su facebook: “Chi scappa non merita di stare qui, lo considero un fannullone. E non è un caso che siano AFRICANI o MERIDIONALI ad andarsene, gente senza cultura del lavoro”.
E, allora, buon voto in vista delle prossime elezioni