Il bollettino di “guerra” che i giornali riportano nel fine settimana è ormai un lungo elenco di incidenti stradali, risse, ricoveri, sballi e movida turbolenta. I protagonisti sono i giovani che nel week end si tuffano nel divertimento sfrenato: spesso si tratta di ragazzi della Napoli bene, studiosi, di buona famiglia, altre volte sono espressione di famiglie socialmente a rischio, in ogni caso uniti dalla ricerca dello sballo o della facile trasgressione. Cosa c’è nelle notti brave dei bravi ragazzi napoletani? Cosa li spinge a sfidare il destino con alcol e droghe? Chi c’è dietro i loro eccessi? Come prevenire le stragi del sabato sera? Che ruolo possono svolgere le famiglie, le istituzioni, la scuola, su droga e alcolismo giovanile?
Su questi interrogativi si svilupperà il dibattito (Circolo Rari Nantes, via Scogliera di Santa Lucia, Napoli, SABATO 28 SETTEMBRE, ORE 11) sul libro “Viaggio al centro della notte”, (Guida Editori) del giornalista Luca Maurelli, volume che fa tappa al Circolo Rari Nantes di Napoli nell’ambito della rassegna “Eventi d’estate”, con la presenza dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli Roberta Gaeta, di Giorgio Improta (presidente del circolo Rari Nantes), dell’avvocato Federica Mariottino, presidente dell’Ass. 31 Salvatutti e dell’attore Lucio Pierri.
Il libro di Luca Maurelli parte dal racconto di un drammatico fatto di cronaca: un incidente in Tangenziale accaduto nel luglio del 2015, quando un’auto guidata un dj ubriaco, Nello Mormile,mise in atto un contromano che si concluse con uno schianto che uccise due persone, Aniello Miranda, e Livia Barbato, la fidanzata di Mormile. Il libro si addentra nei misteri delle notti alcoliche, negli sballi,nei rischi e nelle stragi del sabato sera che lasciano sul campo vittime, feriti e vite distrutte. Un tema, quello della sicurezza stradale legata all’abuso di sostanze pericolose, sul quale la politica e le autorità preposte sono chiamate a un impegno maggiore. Sullo sfondo, il ricordo di Livia Barbato, giovane fotografa uccisa dall’incoscienza altrui.