Politica Interna
Unioni Civili: Via libera definitivo al disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili, presentato oggi alla Camera per il voto di fiducia, già approvato il 25 febbraio dal Senato, con 173 sì e 71 no. Affinché la legge entri in vigore sarà necessario aspettare i decreti attuativi – proposti dal Ministro della Giustizia, in collaborazione con i Ministri degli Interni e degli Esteri – con un tempo minimo di almeno otto mesi. Dure le polemiche da parte di Nunzio Galantino della Cei e del candidato sindaco di Roma Alfio Marchini, alle quali ha risposto Maria Elena Boschi – Ministro per i Rapporti con il Parlamento, per le Riforme e, da ieri, anche delle Pari Opportunità – la quale ha sottolineato il “valore politico” della fiducia e del rispetto della legge e dei diritti di ciascun cittadino. La norma prevede l’intervento di un commissario ad acta per i sindaci che si rifiuteranno di celebrare le unioni civili, in quanto colpevoli di omissione di atti d’ufficio.
Pd/Referendum: Ieri la Corte di Cassazione ha approvato formalmente il referendum di ottobre sulla riforma costituzionale, argomento su cui il Premier Matteo Renzi è intervenuto nella sua e-news per respingere gli attacchi dell’opposizione: in particolare del Movimento 5 Stelle, il quale ha paragonato il Pd alla mafia; di Matteo Salvini (Lega Nord), critico sul capitolo immigrazione; e Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, il quale in un comizio ha minacciato Renzi, invitandolo da rassegnare le proprie dimissioni. La campagna ufficiale per il referendum inizierà il 21 maggio, giorno in cui i cosiddetti comitati del “Sì” inviteranno i cittadini a partecipare numerosi al voto di ottobre, di cui ancora non è stata stabilita una data precisa.
Massari: Dopo aver affidato due giorni fa a Carlo Calenda la carica di neo Ministro dello Sviluppo Economico, il Premier Matteo Renzi ha nominato Maurizio Massari Rappresentante permanente presso l’Unione Europea. Già ambasciatore italiano in Egitto, tornato in Italia per evitare pressioni da parte del Cairo per il caso Regeni, Massari andrà a occupare il ruolo precedentemente coperto da Calenda. Dopo aver ricevuto i complimenti da Federica Mogherini, Massari avrà un incontro con il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni per definire i tempi del suo trasferimento a Bruxelles
Politica Estera
Israele: Fiamma Nirenstein, cittadina israeliana dal 2013 ed ex parlamentare Pdl, ha deciso di rinunciare al ruolo di ambasciatrice dello Stato di Israele in Italia “per motivi personali”. Secondo il quotidiano israeliano Haaretz, la ragione del ritiro sarebbe legata al passato da giornalista della Nirenstein, in particolare a dei commenti denigratori, risalenti al 1996, rivolti a Sarah Netanyahu, moglie del Premier Benjamin Netanyahu.
Terrorismo: Ieri i carabinieri hanno arrestato tre uomini d’origine afghana – due a Bari e uno a Milano – appartenenti a una cellula jihadista legata all’Isis, con l’accusa di terrorismo internazionale e immigrazione clandestina. Secondo i Pm di Bari, tutto il materiale sequestrato (video, file audio, fotografie) avrebbe rivelato l’intento della cellula di commettere attentati in luoghi ben precisi. Gli obiettivi: Bari, Roma, Trieste, Londra.
Economia
Flessibilità: La Commissione Ue, riunitasi ieri per discutere su un possibile “orientamento” da seguire per il rispetto del patto di Stabilità, sembra pronta ad approvare la richiesta italiana di flessibilità sui conti pubblici 2016, avanzata dal Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. La Commissione, infatti, concederebbe all’Italia la flessibilità aggiuntiva per gli investimenti legati alla crescita (0.3%), per le riforme strutturali (0,1%) e per la gestione dell’emergenza migranti (0,2%), a partire dal 18 maggio. Rimarrebbe aperto, tuttavia, il problema del debito pubblico al 132,7%.
Banca Etruria: Secondo la Procura di Arezzo, i funzionari di Banca Etruria, coperti dalla Consob, avrebbero falsificato i questionari Mifid dei risparmiatori alterando in ribasso la percentuale di capitale investito, per non far risultare l’altissimo rischio imposto. Rimane da verificare il coinvolgimento della Consob in tutta la vicenda: la Commissione, infatti, avrebbe concesso il via libera all’emissione di obbligazioni straordinarie nel 2013, nonostante nel prospetto informativo non fossero specificate le percentuali di rischio. Un’altra questione affrontata dalla Procura di Arezzo è stata la bancarotta fraudolenta dell’istituto, per quale è indagato tutto il Cda, compresi il presidente Lorenzo Rosi e il vice Pier Luigi Boschi. La causa sarebbe legata a una serie di finanziamenti senza garanzie, concessi a quattro grandi investitori: Sacci spa (60 milioni di euro), Privilege Yard (20 milioni), Isoldi (7 milioni), Hevea (7 milioni).