Politica interna
Le Regionali – Trento e Aosta se le aggiudica il centrosinistra, mentre Bolzano va al ballottaggio. È questo il responso della prima tornata di elezioni comunali tenutesi domenica in Trentino-Alto Adige e in Val d’Aosta. Ma l’esito delle consultazioni mostra anche un altro risultato: il crollo verticale di Forza Italia e il raddoppio dei voti della Lega. A Bolzano il Carroccio arriva all’11%, diventando il terzo partito, mentre i forzisti di Berlusconi scendono al 3,6%. Giovanni Toti chiede di commissariare il partito locale, mentre è molto duro il commento di Raffaele Fitto che dice che FI non esiste più. I dati di questo mini-test elettorale fanno crescere la paura negli azzurri, in vista delle Regionali del 31 maggio, di scivolare sotto la quota del 10%, nonostante il ritorno dell’ex Cavaliere. Che, secondo i sondaggisti, non è più così influente da ribaltare gli esiti elettorali.
Unioni civili – Il disegno di legge Cirinnà entra nel vivo della discussione. Ieri sono stati presentati gli emendamenti e ora tocca alla commissione Giustizia del Senato sciogliere i nodi e mediare. Alcuni partiti, come Ncd, ritengono il testo non votabile solo perché prevede la registrazione della coppia. Il Pd deve invece fare i conti con la sua anima cattolica, secondo cui il concetto di unione è troppo simile al matrimonio e contraria alla possibilità di adottare il figlio biologico del partner. Le questioni del contendere sono molte e per arrivare all’approvazione i dem avranno bisogno dell’aiuto di Sel e M5S.
Politica estera
Emergenza immigrazione – Domani la Commissione europea approverà l’Agenda sulle migrazioni: rimane aperta la questione delle quote di migranti che ogni Paese sarà obbligatoriamente chiamato ad accogliere. L’Italia chiederà di distribuire 25mila rifugiati nell’Unione, anziché i 20mila ipotizzati, e 250 milioni di euro per gestire l’emergenza. Intanto, l’Alto rappresentante Ue per la politica Estera Federica Mogherini chiederà all’Onu il via libera al piano anti-trafficanti, che consente anche l’uso della forza per affrontare l’emergenza.
Usa – Il premio Pulitzer Seymour Hersch, quello che svelò lo scandalo di Abu Ghraib, ricostruisce il blitz che nel 2011 portò all’uccisione di Osama bin Laden. Secondo il giornalista, che però si avvale quasi esclusivamente di fonti anonime, l’operazione fu concordata con le forze pakistane che avevano lo sceicco in custodia da mesi (su richiesta dei sauditi) e che vendettero la sua testa agli Stati Uniti in cambio di aiuti militari. La Casa Bianca definisce la versione fornita da Hersh falsa e priva di qualunque fondamento, mentre il Pulitzer ribatte che sulla questione il governo americano dovrà rispondere in modo serio.
Economia e Finanza
Lavoro e crescita – Boom di contratti a tempo indeterminato (+203.151) grazie agli sgravi contributivi sulle assunzioni e al Jobs act: è la fotografia del lavoro dipendente che forniscono i dati diffusi dall’Inps. Secondo l’Istituto di previdenza, nel primo trimestre del 2015 le richieste di usare l’esonero contributivo hanno provocato un incremento (pari al 24,1%) dell’impiego fisso a scapito dei contratti a termine e dell’apprendistato. Soddisfatto il premier Matteo Renzi, che però sottolinea come la strada da percorrere sia ancora lunga. Intanto, domani l’Istat dovrebbe ufficializzare il ritorno al segno positivo del Pil dopo 13 trimestri.
Grecia – Si conclude ancora con un nulla di fatto la riunione dei ministri delle Finanze della Ue, anche se la trattativa sembra aver mosso qualche passo avanti. Sulle riforme, le posizioni di Atene e creditori sono ancora piuttosto distanti quindi, per ora, non è possibile sbloccare l’ultima tranche di aiuti. In compenso, il ministro tedesco Wolfgang Schäuble ha cambiato idea e si è detto favorevole a un referendum greco sulle misure necessarie per un altro salvataggio Ue. Intanto, pur non avendo ricevuto un euro da Bruxelles, la Grecia oggi si prepara a restituire al Fondo monetario internazionale il prestito da 750 milioni.