Politica interna
Berlusconi – Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi e l’ex direttore dell’Avanti Valter Lavitola sono stati condannati in primo grado a tre anni di reclusione nel processo che li vede imputati per corruzione a Napoli per la compravendita dell’ex senatore Sergio De Gregorio, passato dalle file del centrosinistra a quelle del centrodestra durante il secondo governo Prodi. Il reato per cui è stato condannato l’ex premier andrà in prescrizione a novembre, ma Berlusconi ha parlato di “un’assurda sentenza politica al termine di un processo solo politico”.
Azzollini – Il senatore del Nuovo centrodestra Antonio Azzollini, coinvolto nell’inchiesta della Procura di Trani sul crac del polo ospedaliero della Divina Provvidenza di Bisceglie, si è dimesso da presidente della commissione Bilancio di Palazzo Madama. Il passo indietro di Azzollini è arrivato poche ore prima del voto della Giunta per le autorizzazioni e le immunità, che ha autorizzato il suo arresto. La misura cautelare non è stata eseguita in attesa del voto del Senato.
Politica estera
Usa – Nell’arco di poche ore i computer della United Airlines, quelli della Borsa di New York e il sito web del Wall Street Journal sono andati in tilt. Negli Stati Uniti molti hanno temuto l’inizio di una serie di cyber-attacchi a istituzioni politiche e finanziarie americane, ma la Casa Bianca ha rassicurato che non c’erano indicazioni che sia stato un attacco informatico. Comunque l’allerta resta massima e l’amministrazione di Washington intende affrontare la minaccia con un inasprimento delle leggi.
Tunisia – A poche settimane dall’attacco jihadista di Sousse, che ha provocato 38 morti e colpito l’industria del turismo, il primo ministro tunisino Habib Essid ha annunciato la costruzione di un muro per sigillare il “fianco” libico della Tunisia. Il vallo di Essid verrà costruito dall’esercito e sarà completato entro la fine dell’anno, si estenderà per 160 km e avrà posti di controllo a intervalli regolari.
Economia e Finanza
Grecia – Il premier greco Alexis Tsipras ha annunciato all’Europarlamento di Strasburgo di essere pronto a un accordo con i creditori, ricordando che i programmi europei di austerità hanno fatto precipitare l’economia ellenica e che i prestiti sono stati utilizzati per salvare le banche e non sono arrivati al popolo greco. Intanto il ministro delle Finanze Euclid Tsakalotos ha presentato domanda al fondo salva Stati per ottenere nuovi aiuti finanziari, promettendo l’introduzione di riforme fiscali e pensionistiche.
Cina – Nuova giornata di forti perdite alla Borsa di Shanghai, che ha perso il 5,9% e in un mese ha ceduto il 35% del proprio valore, bruciando circa 3.000 miliardi di dollari. Le autorità di Pechino hanno varato pesanti restrizioni sulle transazioni per evitare che il contagio colpisca l’economia reale, ma per ora non sembrano in grado di fermare l’ondata di vendite. La caduta della Borsa cinese ha coinvolto anche le altre Borse orientali, come Hong Kong e Tokyo.