Politica interna
Spending review – Il Commissario Carlo Cottarelli ha annunciato di aver terminato la ricognizione della spesa pubblica e che a breve farà il punto con il Premier Renzi, per poi annunciare i tagli definitivi con il Documento di economia e finanza a fine marzo. Per quest’anno i risparmi dovrebbero aggirarsi sui 5 miliardi, mentre fanno discutere i progetti per l’accorpamento di alcuni comparti delle forze armate e una prima stima di riduzione dell’organico della Pa, quantificata in 85 mila unità. Ci sarebbe poi una sforbiciata dell’8-10% per gli stipendi dei dirigenti, riduzione delle auto blu e dei contributi alle imprese pubbliche e private. E oggi, intervistato dal Corriere della Sera, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Delrio conferma che la riduzione delle tasse potrà essere finanziata anche con “entrate straordinarie” e “sfruttando tutta la flessibilità sul debito prevista dal fiscal compact”.
Silvio Berlusconi – In serata la Corte di Cassazione ha confermato i due anni d’interdizione dai pubblici uffici per Silvio Berlusconi, pena accessoria alla condanna definitiva per frode fiscale nel processo sui diritti tv di Mediaset. Come prima ricaduta il leader di Forza Italia dovrà rinunciare a candidarsi alle imminenti elezioni europee. Gli avvocati avevano chiesto il rinvio degli atti alla Corte europea per i diritti dell’uomo di Strasburgo.
Politica estera
Ucraina – Vladimir Putin ha firmato il trattato d’ingresso della Crimea nella Federazione russa, difendendo la liceità del referendum tenutosi nella regione e denunciando “il colpo di Stato organizzato a Kiev da neonazisti, nazionalisti e antisemiti”. Intanto ieri le tensioni che da giorni attraversano la Crimea hanno portato al primo spargimento di sangue: un soldato ucraino asserragliato in una base di Sinferopoli è rimasto ucciso in uno scontro a fuoco e il governo di Kiev ha dato l’ordine di “sparare a vista” a chiunque tenti di entrare nelle basi.
Israele – Il conflitto siriano ha coinvolto militari israeliani che pattugliavano il confine sulle Alture del Golan. In quattro hanno perso la vita in un agguato a causa dell’esplosione di un ordigno. Non ci sono state rivendicazioni e le autorità israeliane per ora non indicano nessun responsabile, ma pare che Hezbollah, da mesi impegnato a sostegno delle truppe regolari di Assad, abbia esteso al Golan la sua zona d’influenza.
Economia e Finanza
Europa – La Corte costituzionale tedesca ha dato ieri il via libera definitivo al Fondo permanente salva Stati da 790 miliardi euro, definendo i ricorsi presentati “inammissibili e infondati”. Soddisfazione è stata espressa dal Ministro delle Finanze di Berlino, Wolfgang Schaeuble: “Si rafforza la nostra linea di assicurare la stabilità valutaria, aumenta la credibilità e si genera fiducia”.
Moody’s – In una relazione sulle prospettive dei debiti sovrani dell’Ue, l’agenzia americana ha gelato le speranze dell’Italia per un miglioramento del rating, che “resterà basso a lungo”. Secondo Moody’s rimangono immutate infatti criticità quali “bassa produttività, rigidità del mercato del lavoro, alta pressione fiscale e mancanza di concorrenza in alcuni settori del terziario”.
Grecia – Il Governo di Atene ha annunciato di aver trovato l’accordo con la troika per lo sblocco di altre due tranche di aiuti, pari a 9 miliardi di euro. Il Premier Samaras ha sottolineato che a breve saranno restituiti 500 mln di euro ai cittadini greci grazia all’avanzo primario registrato nel 2013.