In evidenza sui maggiori quotidiani:

Riforme, Renzi non teme sorprese 
Papa Francesco all’Onu: “Casa, terra, lavoro per tutti”
“Disastro morale e politico” il mea culpa di Volkswagen
La ripresa Usa spinge le Borse

Politica interna
 
Riforme – Il giorno dopo lo scontro tra il Pd e il presidente del Senato Pietro Grasso sulla calendarizzazione del voto finale del ddl Boschi al 13 ottobre, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha ostentato sicurezza affermando che non ci saranno problemi e che le riforme andranno avanti. Ma tra le incognite della prossima settimana ci sono i possibili voti segreti all’articolo 1 e le decisioni che Grasso deve prendere sugli emendamenti, con il rischio che la riforma finisca per slittare.
 
Politica estera
 
Usa-Cina – L’attesa prima visita ufficiale del presidente cinese Xi Jinping a Washington ha prodotto un’intesa per la lotta all’inquinamento e ai mutamenti climatici, con Pechino che si è impegnata a introdurre dal 2017 un sistema per limitare le emissioni di gas serra delle grandi industrie, oltre a un accordo parziale per evitare il dilagare della pirateria informatica. Ma sulle questioni militari e strategiche Xi Jinping non ha fatto concessioni a Barack Obama.
 
Papa – Papa Francesco, parlando all’assemblea generale dell’Onu, ha ribadito l’importanza di non trascurare il pianeta violentando l’ambiente e ha implorato i rappresentanti di tutte le Nazioni a fare ogni sforzo possibile per la pace, lanciando anche un’esortazione a garantire a tutti “casa, lavoro, terra e libertà”. Intanto, all’indomani del discorso del Pontefice al Congresso, il repubblicano John Boehner si è dimesso da Speaker della Camera.
 
Economia e Finanza
 
Fed – La presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha spiegato che i tassi d’interesse statunitensi saranno probabilmente alzati entro l’anno. A conferma delle sue parole ottimiste sullo stato dell’economia americana, è arrivato a sorpresa il dato relativo al Pil degli Stati Uniti nel secondo trimestre, che è stato rivisto al rialzo del 3,9%. Queste due notizie hanno portato euforia nei mercati finanziari mondiali, con Piazza Affari che ha guadagnato il 3,68%.
 
Volkswagen – Il consiglio di sorveglianza della Volkswagen ha nominato come previsto Matthias Müller nuovo amministratore delegato in sostituzione di Martin Winterkorn, travolto dallo scandalo sulle emissioni truccate. Intanto i fondi si preparano a chiedere i danni per quello che lo stesso consiglio di sorveglianza della Volkswagen ha definito “un disastro morale e politico”.