Politica interna

Nomine – Per la successione alla Guidi al ministero dello Sviluppo, oltre a quello di Claudio De Vincenti, fino a ieri considerato il favorito, ha preso quota nelle ultime ore il nome di Chicco Testa, attualmente alla guida di Sorgenia e di Assoelettrica. Ma le nomine ai vertici degli apparati di sicurezza dei giorni scorsi hanno lasciato strascichi polemici: oltre alle perplessità sollevate dall’ingresso di Carrai nello staff di Renzi per la cibersecurity (per il quale circolano voci di un possibile passo indietro), i giornali riportano anche voci di malcontento di Padoan per la nomina di Toschi alla guida della Guardia di Finanza, dove il Tesoro avrebbe preferito insediare il generale Luciano Carta. Il posto di prefetto di Roma, lasciato vacante da Gabrielli, potrebbe inoltre innescare quello che alcuni giornali definiscono un “giro di valzer” che coinvolgerebbe a cascata dieci prefetture. Per quanto riguarda il Consiglio di Stato nella lista dei 10 nomi di papabili il premier, secondo indiscrezioni giornalistiche, avrebbe inserito anche quello di un esponente gradito alla minoranza Pd.

Mezzogiorno – La visita di Renzi in Sicilia e Calabria è stata l’occasione per ribadire l’impegno del governo nella lotta alla mafia e per rilanciare entro due anni lo sviluppo del Mezzogiorno attraverso la firma di un Patto per il Sud. E oggi a Palazzo Chigi il Cipe autorizzerà 2,5 miliardi di investimenti per la ricerca e un miliardo per cultura e turismo.

 

Politica estera

Immigrazione – Sei Paesi dell’Unione Europea, Germania, Francia, Austria, Belgio, Svezia e Danimarca, vogliono chiedere di prolungare di altri sei mesi i controlli di frontiera ai confini interni reintrodotti nello spazio Shengen, giustificati da quella che secondo loro è una minaccia per la sicurezza “sistemica e persistente”. La posizione dell’Italia viene ribadita da Alfano che avverte: “le alleanze contro di noi sono contro l’Europa”, e dal sottosegretario agli Affari Ue Gozi che critica la tendenza a isolarsi mentre sarebbe più costruttivo collaborare sulle frontiere esterne.

Iraq – Baghdad precipita nel caos dopo che decine di dimostranti radicali sciiti hanno fatto irruzione in parlamento per chiedere riforme e lotta alla corruzione. Le autorità militari hanno dichiarato lo stato d’emergenza con la chiusura di tutti gli accessi in città.

 

Economia e finanza

Incidenti sul lavoro – Nel giorno della Festa del Lavoro i giornali pubblicano i dati elaborati dall’Inail: pur registrando in generale negli ultimi anni una tendenza costante alla diminuzione del numero di infortuni, il 2015 è stato un anno nero per i morti sul lavoro che sono aumentati del 16%. Il 2016 invece è iniziato con un dato più confortante, un calo del 14,6% nei primi tre mesi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nella direzione di un impegno costante per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori l’Inail ha investito negli ultimi cinque anni un miliardo e 300 milioni.

Decreto banche – Padoan ha spiegato che parte delle risorse per rimborsare i risparmiatori delle quattro banche oggetto del salvataggio, saranno reperite attraverso una tassa dell’1,5% annuo sulla differenza tra i crediti d’imposta maturati e le imposte pagate da tutte le banche italiane. Mossa che ha consentito di superare i dubbi sollevati dalla Ue sulla possibile contestazione dell’esistenza di aiuti di Stato.

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