Politica Interna

Intercettazioni: Il Premier Matteo Renzi, intervistato ieri su Canale 5 in merito alla questione magistratura, ha dichiarato l’intenzione del Governo di non intervenire sulla delega contenuta nella riforma del processo penale e riguardante il capitolo intercettazioni: esse, infatti, sarebbero uno strumento necessario a “scoprire i colpevoli”, nonostante il loro utilizzo abbia come conseguenza la comunicazione pubblica di vicende familiari private. In merito a quest’ultimo punto, Renzi ha invitato i magistrati ad agire con buon senso e a essere più selettivi, rendendo note solo informazioni utili a chiarificare i casi in corso, senza alcun riferimento alla vita privata dei soggetti.

Politica Estera

Mattarella/Salvini: Sarebbe stato un fraintendimento di una frase pronunciata ieri dal Capo dello stato Sergio Mattarella a far scatenare la polemica di Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord. Parlando dell’eccellente produzione vinicola italiana dal Vinitaly di Verona, Mattarella ha affermato che il compito dell’Italia, dal punto di vista delle esportazioni, sarebbe quello di superare le “frontiere” e non di ripristinarle. Ed è stato proprio il termine “frontiere” a infastidire Salvini: non contestualizzando l’uso della parola nel campo del commercio internazionale, il leader della Lega ha lanciato offese al Presidente, accusandolo di essere favorevole all’immigrazione clandestina. La vicenda ha suscitato l’indignazione sia del Presidente della Camera Laura Boldrini, che del presidente del Senato Pietro Grasso, il quale ha commentato le parole di Salvini definendole “offese inaccettabili”.

Egitto: Dopo il no della polizia del Cairo al rilascio dei tabulati telefonici che potrebbero dare più chiarezza all’omicidio di Giulio Regeni, il ricercatore italiano trovato ucciso il 3 febbraio nella capitale egiziana, è scattata una vera e propria crisi diplomatica tra i due paesi, tanto da spingere l’ambasciatore italiano in Egitto, Maurizio Massari, a rientrare in Italia. Secondo Il Ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni, a essere messi in discussione non sarebbero ne’ i rapporti commerciali tra Italia ed Egitto, ne’ lo sfruttamento del giacimento scoperto dall’Eni, quanto piuttosto un possibile boicottaggio del Cairo dal punto di vista turistico e culturale – in particolare l’ambito dei viaggi universitari. Il Ministro ha, inoltre, affermato la sua intenzione di presentare non solo all’Ue, ma anche all’Onu e alla Banca Mondiale, il caso delle torture subite dal ricercatore, accusando l’intelligence egiziana di mancato rispetto dei diritti umani.

 

Idomeni: Ieri sul confine tra Grecia e Macedonia, centinaia di profughi accampati nel campo di Idomeni hanno tentato di superare le barriere per proseguire lungo la rotta balcanica e spingersi verso il Nord, scatenando una violenta reazione da parte della polizia macedone, la quale avrebbe attaccato i migranti a colpi di lacrimogeni, proiettili di gomma e manganelli, causando circa 260 feriti.

Economia

Bce: Il Ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble ha messo in discussione la politica monetaria della Bce, criticando in particolare la decisione del Presidente Mario Draghi di diminuire i tassi d’interesse. L’accusa nei confronti della Bce sarebbe quella di aver oltrepassato il campo della politica monetaria e invaso quello della politica fiscale, appartenente alla politica nazionale. L’azzeramento dei tassi d’interesse, secondo Schaeuble, avrebbe consentito al partito nazionalista di destra Afd di vincere le recenti elezioni regionali in Germania. Sulla vicenda, tuttavia, non vi è stato alcun commento da parte di Angela Merkel, nonostante si attenda un riscontro da parte della Banca Centrale Europea.

Fisco: Uno dei programmi del Def (Documento di Economia e Finanza) prevede il recupero di 1 miliardo di euro grazie al taglio di detrazioni e deduzioni fiscali. Gli obiettivi che potrebbero essere presi inconsiderazione dal Def sono di due tipi: da una parte vi sono quelle agevolazioni utilizzate da categorie specifiche e gruppi d’interesse; dall’altra le detrazioni riguardanti i mutui, gli interventi immobiliari, le assicurazioni sulla vita, etc… Un intervento di questo tipo andrebbe a togliere alcune tutele alle famiglie italiane, le quali subirebbero maggiormente il peso della pressione fiscale.