Politica interna
Renzi – Il presidente del Consiglio incaricato Matteo Renzi, concluse le consultazioni con i leader dei partiti, ha incontrato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e ha annunciato che sabato scioglierà la riserva e lunedì andrà in Parlamento per la fiducia. Nei colloqui con Napolitano e con il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco si è parlato anche del nodo del dicastero dell’Economia, con le ipotesi di Guido Tabellini, Pier Carlo Padoan e Graziano Delrio.
Grillo – Scontro in diretta streaming tra il presidente del Consiglio incaricato Matteo Renzi e il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo. Infatti, per circa dieci minuti, Grillo è andato all’attacco di Renzi, smontando qualsiasi tentativo di dialogo e annunciando ostruzionismo duro in Parlamento.
Berlusconi – Silvio Berlusconi, uscendo dal colloquio con il presidente del Consiglio incaricato Matteo Renzi, ha dichiarato che Forza Italia starà saldamente all’opposizione, ma che voterà a favore di singoli provvedimenti “se riterremo che siano a favore del Paese”.
Politica estera
Ucraina – Non si ferma l’ondata di violenza in Ucraina, con almeno 26 morti negli scontri tra opposizione e forze dell’ordine. Le posizioni all’interno dell’Unione europea sono diverse, infatti il presidente francese François Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel hanno chiesto “sanzioni mirate e graduali”, mentre il primo ministro polacco Donald Tusk ha invocato misure più severe. Anche il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha ammonito i militari a non intervenire.
Economia e Finanza
Conti pubblici – La Corte dei Conti ha bocciato la legge di Stabilità del governo Letta, perché a giudizio dei magistrati contabili la norma fa assegnamento su 13,7 miliardi che non è detto entreranno davvero in cassa tra il 2017 e il 2020. Ma il ministero dell’Economia ha replicato: “Nessun vuoto di gettito. L’impianto complessivo della legge di Stabilità garantisce la tenuta dei conti pubblici anche negli anni a venire”.