Politica Interna

 

Referendum/Trivelle: Ieri, giorno in cui i cittadini italiani sono stati chiamati a decidere per il futuro delle piattaforme petrolifere in mare entro le 12 miglia da terra, è prevalso l’astensionismo: il referendum non ha raggiunto il quorum, fermandosi al 32% dei votanti. Le piattaforme autorizzate, di conseguenza, potranno andare avanti a estrarre gas e petrolio senza limiti di tempo, a seconda della disponibilità dei combustibili fossili. Il Premier Matteo Renzi, astenutosi dal voto, ha commentato il risultato parlando di una vittoria per i lavoratori operanti sulle piattaforme petrolifere, i quali non rischierebbero la perdita del posto. Egli ha inoltre attaccato i governatori e i consiglieri regionali promotori del referendum, incolpandoli di demagogia e dello spreco di oltre 300 milioni di euro, il costo  della votazione. Obiettivo principale di Renzi rimane il successo del referendum popolare di ottobre sulla riforma costituzionale.

 

 

 

Politica Estera

 

Egitto: Recatosi al Cairo per suggellare nuovi accordi commerciali, militari e culturali tra i due rispettivi paesi e discutere di questioni internazionali, il presidente francese Hollande ha accennato al caso Giulio Regeni, il ricercatore italiano trovato morto il 3 febbraio nella periferia della capitale egiziana. Secondo il presidente Al Sisi l’accusa di violazione dei diritti umani nei confronti del Governo egiziano sarebbe opera di “forze malvage” il cui scopo sarebbe quello di distruggere le istituzioni nazionali e isolare l’Egitto dalle nazioni con le quali è legato commercialmente. Le indagini sull’omicidio Regeni, tuttavia, non hanno ancora portato a un chiarimento della vicenda, nonostante Al Sisi abbia comunicato la volontà del Governo di agire con trasparenza.

 

Brasile: Ieri il Congresso ha votato per l’impeachment del presidente brasiliano Dilma Rousseff, accusata di irregolarità nella spesa pubblica. Se l’esito del voto dovesse raggiungere la maggioranza, la decisione del processo passerebbe poi al Senato che, in caso di seconda approvazione, obbligherebbe la Rousseff ad abbandonare la carica per sei mesi, rimanendo in attesa del verdetto finale. Molti, tuttavia,  sono i sostenitori del Presidente, sia all’interno che all’esterno dell’ambito politico, i quali parlerebbero di un vero e proprio golpe.

 

Usa: Prosegue la corsa dei democratici per la conquista delle primarie: domani si voterà nello stato di New York e a contendersi il risultato saranno Bernie Sanders – tornato recentemente da Roma, in cui ha avuto un breve incontro con Papa Francesco –  e Hillary Clinton, tuttora in vantaggio con 1758 delegati e favorita dai sondaggi.

 

 

Economia

 

Fmi: Ieri Christine Lagarde, Presidente del Fondo Monetario Internazionale, ha annunciato la creazione di una task force contro l’evasione fiscale in risposta allo scandalo dei “Panama Papers” e che riunirà Fmi, Banca Mondiale, Ocse e Onu. Compito della task force sarà combattere non solo gli evasori, definiti dalla Lagarde dei veri e propri “criminali”, ma anche coloro che eludono il fisco. Secondo l’organizzazione no profit Oxfam la cifra bloccata attualmente nei paradisi fiscali raggiungerebbe i 7600 miliardi di dollari, depositati principalmente in luoghi come Emirati, le Isole Cayman, Macao e le Isole Vergini. Secondo Joseph Stiglitz, Premio Nobel per l’Economia, la soluzione più efficace per combattere l’operato dei paradisi fiscali sarebbe quella di chiuderli.

 

Banche: Nei prossimi giorni il Consiglio dei Ministri dovrà approvare il decreto legge sui rimborsi agli obbligazionisti di Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti e CariFerrara. Il Governo ha infatti trattato con la Commissione Ue l’aumento del fondo per i rimborsi da 100 a 300 milioni, cifra in grado di accontentare la maggior parte dei risparmiatori delle quattro banche fallite. Per i risparmiatori con un reddito basso il rimborso sarà automatico. Il programma del Governo prevede anche un alleggerimento dell’Irpef, prevista per il 2018 ma anticipata al 2017, che sgraverebbe il ceto medio dal peso fiscale.