Politica interna
Parità dei Sessi: Un no della Camera agli emendamenti sulla parità di genere nelle liste previste dall’Italicum. Sono oltre cento i membri del Pd ad aver respinto suddetti emendamenti, assieme al M5S, Ncd e Scelta Civica. Indignate alcune esponenti di Pd e Fi, favorevoli alla parità, le quali hanno abbandonato l’Aula dopo che il risultato è stato reso noto. Amareggiata anche Laura Boldrini, la quale tuttavia rispetta il risultato del voto. Il premier Renzi, impegnato nel frattempo a promuovere la sua manovra sul cuneo fiscale, ha affermato che “nelle liste democratiche la parità sarà assicurata”, pur non essendo prevista dalla legge.
M5S: IL Senatore 5 stelle Bartolomeo Pepe è stato ‘candidato’ da Gianroberto Casaleggio a essere il quattordicesimo esponente a Palazzo Madama pronto per l’espulsione. Egli è stato “sfiduciato” al Meet up di Napoli, con accuse ancora non chiare. Si pensa a un battibecco tra Pepe e Roberto Fico, Presidente della Vigilanza Rai, criticato dal Senatore campano per il suo modo di fare politica.
Politica estera
Ucraina: A sei giorni dal referendum in cui i cittadini della Crimea verranno chiamati a scegliere tra l’annessione alla Russia o l’appartenenza all’Ucraina, la tensione si fa alta: i militari russi hanno occupato il territorio e gli edifici amministrativi della Crimea (tra cui anche il quartier generale della Marina Militare ucraina). Non solo: sembra che a Sebastopoli la lingua ufficiale sia diventato il russo; le frequenze tv trasmettono solo canali russi, censurando quelli indipendenti; inoltre, è stato promesso ai cittadini che dalla prossima settimana gli stipendi verranno pagati in rubli. Intanto, la NATO continua a monitorare il confine polacco e romeno. Sergej Aksionov, premier filorusso, ha previsto che l’80% dei voti del referendum andranno per l’annessione alla Russia. Sono passati solo dodici giorni da quando le truppe russe hanno iniziato a occupare la Crimea, e l’atmosfera venutasi a creare sembra peggiorare di giorno in giorno.
Malaysia Airlines: Non hanno portato alcun risultato le ricerche svolte da dieci paesi asiatici riguardanti il Boeing 777 della Malaysia Airlines, scomparso sabato con a bordo 239 passeggeri. Si ipotizza un’esplosione o un cedimento meccanico, ma non sono stati trovati frammenti. Intanto Pechino sta ha intenzione di inviare un’altra nave per le ricerche in mare, criticando fortemente la gestione di Kuala Lumpur. Sotto controllo lo scandalo dei passaporti falsi: per ora sarebbero due le persone a bordo provviste di un documento rubato, tra cui quello dell’italiano Luigi Maraldi.
Economia e Finanza
Cuneo Fiscale: Il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha reso nota all’Ue la volontà del nuovo governo di ridurre il costo del lavoro: la riduzione del cuneo fiscale sarà coperta permanentemente dai tagli alla spesa pubblica. Il ministro ha inoltre rassicurato Bruxelles affermando che i risultati di tal manovra saranno “tangibili” nell’arco di “due-tre anni”.
Riguardo al rapporto Irap-Irpef, è stata avanzata l’ipotesi di alternare la manovra di riduzione: se nel 2014 verrà tagliata tutta l’Irpef, è possibile che l’anno successivo venga tagliata solo l’Irap. In una lettera pubblicata dal “Corriere”, il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ha espresso i suoi dubbi sulla decisione di utilizzare i 10 miliardi per ridurre l’Irpef e non l’Irap: questa manovra, infatti, “agirebbe in favore degli occupati e di chi un lavoro purtroppo oggi non ce l’ha, ma lo avrebbe se il suo costo gravasse meno sul bilancio delle imprese”.