Politica interna
Forza Italia – Il senatore Denis Verdini, nel giorno in cui è stato rinviato a giudizio con l’accusa di bancarotta fraudolenta nella gestione del Credito Cooperativo fiorentino, ha deciso di abbandonare Forza Italia e nei prossimi giorni darà vita a un suo gruppo a Palazzo Madama. Il pranzo a Palazzo Grazioli con il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi non è servito a riavvicinare le posizioni, nonostante la presenza di Gianni Letta e Fedele Confalonieri, confermando che le divergenze sulla linea politica riguardo alla partecipazione al progetto riformatore del governo Renzi sono rimaste inalterate.
Pd – A una settimana dall’esplosione del caso della presunta intercettazione su Lucia Borsellino, il governatore della Sicilia Rosario Crocetta ha annunciato all’Assemblea regionale che non si dimetterà. Ma il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha attaccato Crocetta e il sindaco di Roma Ignazio Marino: “Si occupino di cose concrete, dei problemi della gente. Se sono in grado di governare vadano avanti, altrimenti vadano a casa”.
Politica estera
Libia – Nuova strage di migranti al largo delle coste libiche. Infatti sarebbero almeno quaranta, secondo le testimonianze dei superstiti, i profughi morti nel naufragio di un gommone al largo della Libia e tra le vittime ci sarebbero anche donne e bambini. Intanto, sul fronte dei quattro italiani rapiti domenica scorsa in Libia, il sottosegretario con delega ai Servizi Marco Minniti, in un’audizione al Copasir, ha scartato la pista di un rapimento da parte di scafisti.
Isis – La Turchia, sempre al centro delle polemiche per la sua posizione ambigua nei confronti dell’Isis, ha lanciato per la prima volta un’azione militare contro lo Stato islamico, dopo l’uccisione di un sottoufficiale turco vicino al confine con la Siria. Intanto i media turchi hanno diffuso la notizia che Ankara è pronta a concedere la base di Incirlik alle forze aeree della coalizione internazionale.
Economia e Finanza
Ilva – Il giudice dell’udienza preliminare Wilma Gilli ha rinviato a giudizio 44 persone fisiche e tre società per l’inchiesta sul presunto disastro ambientale provocato dall’Ilva a Taranto. Tra gli imputati ci sono i rappresentanti della proprietà dell’Ilva Nicola e Fabio Riva, l’ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e il sindaco di Taranto Ippazio Stefàno. Intanto alla Camera è stata votata la fiducia al decreto in materia fallimentare e di giustizia civile che evita la chiusura degli impianti strategici.
Grecia – Il Parlamento greco ha dato il via libera al secondo pacchetto di riforme sulle crisi bancarie e sulla giustizia civile concordate con i creditori internazionali con 230 voti favorevoli, tra cui quello dell’ex ministro delle Finanze Yanis Varoufakis. Con il rispetto della tabella di marcia si sono sbloccate le condizioni per avviare i negoziati per definire il nuovo programma di assistenza finanziaria da 82-86 miliardi chiesto al fondo salva-Stati europeo. Ma il Fondo monetario internazionale ha fatto sapere che per sedersi al tavolo sul nuovo programma ci devono essere impegni sul fronte della ristrutturazione del debito.