I giornali di oggi hanno notizie diverse in apertura: alcuni titolano sulle tensioni diplomatiche fra Russia e Turchia dopo l’abbattimento dell’aereo russo di qualche giorno fa, con la decisione della Russia di ripristinare i visti fra i due paesi, altri aprono sulle parole del ministro del lavoro Poletti sull’orario di lavoro, mentre il Manifesto si occupa della cerimonia di Parigi per i morti negli attentati, e Libero e il Giornale intervengono in difesa delle celebrazioni per il Natale, minacciate secondo loro dal “religiosamente corretto”
Politica interna
Primarie Pd: parte isolata la corsa del partito verso le amministrative, a sinistra è ormai rottura pressoché totale, nelle grandi città chiamate al voto Sinistra Italiana è in campo con un candidato proprio ovunque, i vendoliani hanno dichiarato guerra al Pd renziano che ormai guarderebbe al centro, se non a destra. A Roma ha annunciato la sua candidatura Stefano Fassina, che ha anche indicato il voto al M5S in caso non arrivasse al ballottaggio, a Milano mentre il premier stesso cerca di convincere Sala a scendere in campo, ecco che Pisapia lancia la sua vice Francesca Balzani, provocando sconcerto e confusione nello schieramento. Non va meglio per il Pd renziano con i centristi, la sola ipotesi che Ncd a Napoli potesse partecipare alle primarie di coalizione ha provocato l’immediata reazione delle minoranze delle due formazioni.
Centrodestra: proseguendo con la logica molto scientifica che da sempre osserva in vista delle elezioni, Silvio Berlusconi lascerà ai sondaggi la scelta dei candidati per le Comunali, fidandosi soprattutto di quelli che gli propone Alessandra Ghisleri. Un dossier è già sul suo tavolo, quello che riguarda Sallusti ed i cui dati il Cavaliere vorrebbe tenere il più possibile segreti; ma si è già venuti a sapere che, in un eventuale primo turno contro Sala, il direttore del Giornale uscirebbe perdente per poco, ma sarebbe poi stracciato al ballottaggio. Eppure ad Arcore sono convinti che la candidatura di Sallusti non vada bocciata, sia perché gli resta un potenziale di crescita, ma anche perché nessuno è ancora sicuro che Renzi scelga proprio l’ex commissario Expo come candidato. Più o meno lo stesso clima si vive a Roma, dove il centrodestra ha due potenziali candidati, la Meloni e Marchini, e su quest’ultimo Berlusconi punterebbe senza esitazioni; ma Giorgia Meloni non ci sta e minaccia di candidarsi in alternativa a Marchini. Unica via d’uscita per il leader azzurro è, per ora, temporeggiare.
Politica estera
Russia-Turchia: sale al massimo la tensione fra Erdogan e Putin, il presidente turco avrebbe tentato di contattare il capo del Cremlino subito dopo l’abbattimento dell’aereo russo, ma Putin non avrebbe voluto parlare con lui. Erdogan ha quindi proposto un incontro al margine della Conferenza sul clima di Parigi, ma Mosca ha già risposto di no perché Putin avrebbe una serie di incontri troppo fitta per trovare tempo da dedicare al leader turco. In ogni caso fino a che Ankara non si scuserà ufficialmente Putin non parlerà con Erdogan, ha detto il consigliere presidenziale russo. Il Presidente turco ha detto, in un discorso alla televisione, che la Russia sta giocando con il fuoco “attaccando l’opposizione siriana che ha legittimazione internazionale” ed ha aggiunto che Mosca sta utilizzando l’abbattimento del Su-24 “come scusa per fare accuse inaccettabili” nei confronti della Turchia, riferendosi al contrabbando di petrolio dal territorio sotto controllo Isis. Da parte sua il governo russo ha deciso che dal primo gennaio i cittadini turchi dovranno chiedere il visto per viaggiare nella Federazione. A Parigi sarà il presidente americano Obama a tentare di far sbollire l’ira di Vladimir Putin.
Francia: omaggio solenne ieri ai “martiri del 13 novembre”, come li chiama il presidente Hollande, un rituale collettivo che serve a ricordare le vittime ed a dire ai sopravvissuti che non sono soli. Il Presidente si è rivolto ai parenti dei morti ed ai feriti, promettendo solennemente che la Francia farà di tutto per distruggere l’armata di fanatici che ha commesso questi crimini, ma affermando anche che non per questo il Paese cambierà e che l’oscurantismo sarà battuto con le armi delle democrazia. Prosegue il lavoro sul fronte diplomatico, oltre che su quello militare; nel giorno successivo al vertice di Mosca fra Hollande e Putin il ministro degli esteri Fabius ha detto che l’esercito siriano, sia pure nel quadro di un processo di transizione verso l’uscita di scena di Assad, può svolgere un ruolo prezioso nella lotta sul campo allo Stato Islamico.
Economia e Finanza
Poletti: creano polemica le parole del ministro che, intervenendo ad un convegno, ipotizza un cambiamento nei contratti di lavoro, che non dovrebbero più avere “come misura unica essenziale di riferimento l’ora di lavoro, un attrezzo vecchio”. Immediata la reazione dei tre principali sindacati, che hanno appena iniziato una difficile trattativa tra loro per mettere a punto una proposta comune sulla riforma delle regole di contrattazione, con l’obiettivo di evitare l’intervento del governo che fissi il salario minimo per legge. Molto dure le parole del segretario confederale della Cisl Petteni, che ha invitati Poletti ha a concentrarsi sulle politiche attive del lavoro. Per la Cgil ha parlato Marini, che ha accusato il ministro di voler rottamare il contratto nazionale; la segretaria nazionale Camusso ha risposto con un gelido invito a “smetterla di scherzare con il lavoro”. Secondo Barbagallo si tratterebbe di un atto di “liberismo sfrenato”.
Titoli di Stato: il costo del rifinanziamento del debito del Tesoro a cinque anni ha toccato un nuovo minimo storico ieri, all’asta dei Btp con scadenza 1 novembre 2020, dove il tasso medio spuntato è stato dello 0,37%, in netto calo rispetto allo 0,53% del precedente collocamento. Solida anche la domanda, con richieste pari ad 1,53 volte in più dei 2,5 miliardi offerti. L’esito positivo dell’asta è strettamente correlato alle attese del mercato sull’annuncio di nuove misure di stimolo monetario da parte della Bce al direttivo in programma giovedì prossimo; collocati anche Btp decennali e CCTeu, sempre con rendimento in calo rispetto alle precedenti aste.