Politica interna
Riforme – Alla vigilia delle nuove votazioni sulla riforma del Senato, il premier ribadisce che il sostegno dei transfughi di Fi guidati da Verdini aiuta l’Italia. Anche Verdini difende i voti dei suoi a favore delle riforme, dal fisco alla giustizia. Voti il cui peso è misurato dalla mancanza, in Senato, di una maggioranza. Il leader di Ala precisa però che non prenderà la tessera del Pd, anche se rimane ambiguo sulla possibilità di entrare stabilmente in maggioranza. Una posizione, quella di Verdini, che scatena di nuovo le critiche della minoranza dem.
An – Fratelli d’Italia potrà continuare a usare il simbolo di An, ma si impegna a convocare un nuovo congresso prima delle amministrative per aprire il partito a qualcosa di nuovo, a destra. Il patrimonio da 180 milioni di An resta alla Fondazione, vincolato a finalità culturali come previsto finora. Si tratta di una decisione, presa all’assemblea della Fondazione An, che segna la vittoria della mozione targata FdI, sostenuta dai forzisti Gasparri e Matteoli, e la sconfitta degli uomini di Fini, da Alemanno a Bocchino.
Politica estera
Portogallo – Il governo di centrodestra portoghese vince la sfida delle elezioni politiche, raggiungendo, secondo i dati parziali, circa il 40%. Merito soprattutto di una campagna elettorale fondata su un appello alla stabilità di fronte al ritorno alla spesa dei socialisti. Il premier Coelho del Psd viene guardato con favore dalla Troika, avendo seguito le misure dettate per il salvataggio del Paese nel 2011. Dalle urne escono quindi sconfitti i socialisti ma anche i simpatizzanti di Podemos e Syriza, che però con il loro 9,4% superano a sorpresa la coalizione di comunisti e verdi. Si registra infine un astensionismo record di quasi il 45%.
Francia – La tempesta più violenta mai registrata in Costa Azzurra, dove in due ore è caduta la pioggia di due mesi, ha ucciso 17 persone, mentre altre quattro risultano al momento disperse e sono centinaia gli sfollati. Anche se la mobilitazione è stata riconosciuta come eccezionale, non sono mancate le polemiche sull’allerta da parte di Méteo France, il cui livello si era fermato ad arancione. Una simile intensità non era prevedibile, è stata la replica, ed era ormai troppo tardi per pensare all’evacuazione. In visita nei luoghi colpiti, il presidente Hollande ha puntato il dito contro cementificazione eccessiva e cambiamenti climatici.
Economia e Finanza
Verso la Finanziaria – Taglio dell’Ires per tutte le imprese, non solo quelle del Sud, già dal 2016, un canone tv ridotto dagli attuali 113 euro a 100 ma versato nella bolletta della luce in funzione anti-evasione, niente tasse sui profitti realizzati in Italia dai giganti del Web almeno fino al 2017 e 2,5 miliardi di capitali rientrati dall’estero messi a bilancio. Sono queste le ultime anticipazioni sulla prossima legge di Stabilità diffuse dal presidente del Consiglio, che fornisce numeri anche più alti: se dalla Svizzera è possibile che rientrino capitali fino a 5 miliardi, la crescita del Pil 2015 potrebbe arrivare all’1% rispetto allo 0,9 stimato. In un’intervista a “Repubblica”, il ministro dello Sviluppo economico Guidi garantisce comunque che la spending review va avanti in parallelo al piano triennale di riduzione della pressione fiscale.
Editoria – Arriva l’accordo tra Rcs e Mondadori, che segna la nascita del più grande editore di libri in Italia, con ricavi per oltre mezzo miliardo di euro e una fetta del 35% del mercato. La trattativa, durata nove mesi, si chiude con l’acquisto da parte della Mondadori di tutta la divisione Libri del concorrente Rcs – che comprende, tra gli altri, Rizzoli, Bompiani e Bur – per un controvalore di 127,5 milioni. Resta invece fuori il 58% di Adelphi, che Rcs cederà al socio Roberto Calasso. Tra gli autori, i toni di protesta dei mesi scorsi sembrano essersi placati.