Politica interna
Governo – Da Sochi Enrico Letta ha annunciato che farà presto visita al Presidente Napolitano, in vista di “un nuovo patto sul programma” in seno alla maggioranza. Pare che il Premier voglia procedere alla sostituzione di tre Ministri in dicasteri chiave, preludio a una crisi formale con successiva reinvestitura da parte del Parlamento, e a un piano sul lavoro e sulla sburocratizzazione. Questo percorso a tappe sarà scandito anche da alcune curve insidiose per il Governo, dall’arrivo in Aula questo martedì del cosiddetto “Italicum” a vari decreti legge in scadenza, fino alla decisiva direzione del Pd il 20 febbraio, dove è previsto un chiarimento definitivo sulle strategie per i prossimi mesi tra Letta e Renzi. E proprio il segretario democratico, ieri in Sardegna per le imminenti elezioni regionali, si è mostrato freddo sulla road map di Letta: “Benissimo. Era ora. Non resta che aspettare”, ma a sentire parlare “di rimpasti, mi vengono le bolle”.
Silvio Berlusconi – È intervenuto a sorpresa al primo incontro milanese dei Club lombardi di Forza Silvio, tenendo un comizio a tutto campo per circa due ore. Con toni da campagna elettorale, l’ex Premier ha spronato i suoi: “O la va o la spacca”, ma è tornato “lo spirito del ‘94” e potremo “fare le riforme vincendo da soli, senza questo limite delle coalizioni”. Infine, Berlusconi ha annunciato di aver ultimato la scrittura di un instant book in cui vengono spiegati i “privilegi medioevali di una certa magistratura incontrollabile e incontrollata”.
Politica estera
India – Alla vigilia della pronuncia della Corte suprema indiana, che deciderà in quale modo condurre il processo che vede coinvolti i due Marò italiani, filtrano indiscrezioni inquietanti secondo cui le autorità decideranno di invocare il “Sua Act”, la legge antiterrorismo. L’accusa per i militari sarebbe però di violenza e non di omicidio; la pena di morte sarebbe così scongiurata, ma la pena potrebbe arrivare fino a dieci anni di reclusione. E il Ministro degli Esteri, Emma Bonino, ha avuto parole durissime: “Queste anticipazioni mi lasciano interdetta e indignata”, un’eventuale applicazione del Sua Act sarà “contestata in aula dalla difesa italiana nella maniera più ferma”.
Inghilterra – Il Premier David Cameron ha accettato le dimissioni offerte da Mark Harper, conservatore e Ministro dell’Interno che aveva la delega all’immigrazione e si era distinto per delle politiche rigorose nei confronti degli irregolari. Si è appreso che proprio la domestica di Harper era una clandestina non in regola coi documenti.
Economia e Finanza
Crisi – Dal palco del Forex di Roma, il Governatore di Bankitalia ha ricordato che la “ripresa resta debole e incerta”, con una crescita stimata del Pil nel 2014 dello 0,75% in una fase peraltro caratterizzata da un “rischio che non va sottovalutato di una riduzione generalizzata dei prezzi”. Per questa ragione “ogni sforzo sul piano nazionale ed europeo va indirizzato a sollevare la domanda”. La ricetta individuata da Visco contro la disoccupazione è di “tagliare la spesa, vigilare sui conti pubblici e abbassare le tasse su lavoro e imprese”. Infine, il Governatore ha lanciato una proposta cha ha colto di sorpresa i banchieri presenti, ovvero sia la creazione di una “bad bank” nazionale di sistema per raccogliere i crediti deteriorati degli istituti bancari. E ieri da Milano è arrivato anche l’ennesimo allarme del Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi: “Siamo preoccupati dall’immobilismo del governo, siamo terrorizzati dall’andamento dell’economia reale”.
Macro Italia – Secondo uno studio della Cgia nel 2014 la spesa pubblica supererà gli 815 miliardi di euro, finanziata da una fiscalità (472 mld nel 2012) che per il 77% finisce allo Stato centrale. Tuttavia il 57% delle uscite è allocato presso Regioni, Province e Comuni.