Politica interna
 
Legge Elettorale: Il segretario del Pd Matteo Renzi ha posto un aut-aut al suo Partito: ritirare la maggior parte degli emendamenti proposti, oppure non proseguire la trattativa con Forza italia. Sarebbero solamente tre (su 35) gli emendamenti avanzati dal Pd nella giornata di ieri: portare la soglia al 38% per ottenere il premio di maggioranza; la delega al governo per disegnare i collegi; primarie obbligatorie ma con la possibilità di renderle facoltative.
 
De Girolamo: Ieri il presidente Enrico Letta ha accettato le dimissioni di Nunzia De Girolamo, indagata nell’inchiesta sulla Asl di Benevento, dal ruolo di Ministro per le Politiche Agricole, assumendone ad interim la carica. Solidarietà sia da parte del Premier – “In Italia le dimissioni sono un gesto che non fanno in tanti” – che dagli esponenti del Nuovo centro destra, i quali hanno affermato che la De Girolamo non lascerà il partito per tornate a Forza Italia. Soddisfatti M5S,Sel e Lega, il cui segretario Matteo Salvini spera per il futuro una gestione regionale delle Politiche Agricole, indipendenti da Roma e da Bruxelles.
 
Mastrapasqua: Il caso del presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua, indagato per le presunte false cartelle cliniche dell’Ospedale Israelitico (di cui è direttore generale), sarebbe stato preso a interesse dal Premier Enrico Letta, il quale parrebbe intenzionato a rendere la vicenda politica. A questo proposito, ieri Letta a ricevuto a Palazzo Chigi il Ministro del Lavoro Enrico Giovannini, con il compito di trovare una legge che impedisca al presidente dell’Inps di occupare contemporaneamente altre cariche. Mastrapasqua ha dichiarato di non voler rinunciare al suo ruolo, nonostante gli altri 25 incarichi detenuti.
 
 
Politica estera
 
Marò: Ieri Pier Ferdinando Casini, assieme ad altri parlamentari, si è recato a New Delhi per incontrare Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò accusati dal governo indiano di aver ucciso due pescatori al largo di Kerala. Per i due è stata proposta la Sua Act, la legge antiterrorismo che prevede la pena di morte. Ma per ora non c’è nulla di sicuro, tranne che il 3 febbraio la Corte Suprema Indiana dovrà rendere noto il motivo per cui, due anni dopo la morte dei due pescatori, l’accusa nei confronti dei militari non sia ancora stata formalizzata.
 
Ucraina: Ieri raggiunto l’accordo tra governo e opposizione per le leggi anti-protesta: amnistiare i manifestanti arrestati a patto che questi abbandonino gli edifici occupati. Nonostante la trattativa e le condizioni proposte dal presidente Victor Yanukovich, il capogruppo del partito “Patria” (quello di Julia Timoshenko)  Arseni Yatseniuk ha rifiutato la proposta di guidare il governo. Oggi Catherine Ashton, Alto rappresentante dell’Ue per la politica estera, si recherà a Kiev per trovare una mediazione e una soluzione “politica” agli scontri violenti e al rischio di una guerra civile.
 
 
Economia e Finanza
 
Crisi: Secondo il vicedirettore generale della Banca d’Italia Fabio Panetta, intervenuto ieri alla Adam Smith Society, in Italia le famiglie povere sarebbero in netto aumento: se nel 2012 le persone considerate povere (con un reddito medio di 7.678 euro l’anno) erano il 14,1%, nell’ultimo biennio la percentuale è passata al 16,1%. Questo ha portato a un aumento della diseguaglianza sociale: se da una parte il 10% della popolazione possiede il 46,6% della ricchezza, dall’altra la percentuale delle famiglie rimanenti vivono con meno di 2000 euro al mese. In crescita, inoltre, i casi di evasione fiscale riguardanti i vantaggi distribuiti con l’Isee, il cui 20% va a persone che non ne hanno diritto.
 
Bundesbank: La Banca Centrale Tedesca ha proposto una patrimoniale per quei paesi dell’Eurozona che rischiano il fallimento, nonostante abbia affermato di aver visto “enormi progressi” da parte degli Stati considerati in difficoltà, tra cui l’Italia.