Politica interna
Consulta – La Corte costituzionale inizierà oggi la discussione sull’incostituzionalità della legge elettorale in vigore, il cosiddetto Porcellum. Secondo alcune voci, sarebbe in crescita il fronte di una pronuncia di illegittimità del Porcellum e comunque la questione potrebbe richiedere molto tempo. Infatti resta in campo l’ipotesi del rinvio a gennaio della decisione di merito della Consulta, per dare modo al Parlamento di intervenire nel solco della decisione dei giudici costituzionali.
Pd – Il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha detto che il presidente del Consiglio Enrico Letta, dopo la fiducia, dovrà presentare entro il mese di gennaio un “patto alla tedesca” degli obiettivi per il 2014. Inoltre Renzi ha affermato che lunedì, subito dopo le primarie, sarà pronta la squadra di vertice del partito composta da dodici persone, per metà donne. Intanto una cinquantina di disoccupati napoletani ha fatto irruzione nella sede del Pd a Roma: i manifestanti sono stati fermati dalla polizia.
Politica estera
Ucraina – Al quarto giorno di mobilitazione per le strade di Kiev, il Parlamento non è riuscito a votare la sfiducia nei confronti del primo ministro Mykola Azarov, che ha chiesto scusa per il brutale comportamento della polizia intervenuta con la forza per disperdere i dimostranti accampati nella piazza dell’Indipendenza.
Corea del Nord – Il leader di Pyongyang Kim Jong-un, secondo notizie trasmesse dall’intelligence sudcoreana, avrebbe rimosso lo zio Chang Song-taek, numero due del regime. Inoltre sarebbero stati giustiziati due alti dirigenti vicini a Chang.
Economia e Finanza
Europa – Il presidente del Consiglio Enrico Letta ha attaccato il commissario europeo agli Affari economici Olli Rehn, che si era detto scettico sulle capacità di ripresa dell’Italia: “Il suo compito è quello di essere garante dei Trattati europei, e nei Trattati la parola scetticismo non c’è: quindi non può permettersi di esprimere un concetto di scetticismo nei confronti dell’Italia”. Anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha usato toni netti nei confronti dell’Europa: “A livello delle istituzioni europee si impone una correzione di rotta nel senso di un impegno nuovo per promuovere la crescita dell’economia e dell’occupazione”.
Isee – Il Consiglio dei ministri ha varato la riforma dell’Isee, lo strumento che misura il benessere delle famiglie e viene utilizzato per le graduatorie che danno diritto a una serie di servizi sociali. I nuovi parametri rappresentano un giro di vite e hanno l’obiettivo di una maggiore equità e di una stretta per la lotta agli abusi e il contrasto all’evasione. Nel nuovo sistema entrano tutti i redditi e pesa di più la casa di proprietà, ma aumentano gli sconti per le famiglie con più figli e per quelle con disabili.