Politica Interna
Liberazione: Recatosi a Varallo Sesia per celebrare la Festa della Liberazione del 25 aprile, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza di festeggiare il ricordo della Resistenza partigiana e il suo legame con la democrazia italiana e la Repubblica. Nonostante il suo discorso avesse come fine la valorizzazione della libertà, non sono mancate le polemiche, in particolare a Milano, dove la Brigata Ebraica è stata contestata e fischiata durante il corteo.
M5S: Nuova svolta all’interno del Movimento 5 Stelle: a ereditare la gestione del blog grillino, punto di riferimento fondamentale per tutti i membri e simpatizzanti del Movimento, sarà Davide Casaleggio, figlio dell’ideologo Gianroberto, scomparso il 12 aprile 2016. Ad annunciare la novità è stato proprio Davide Casaleggio in un post pubblicato sul sito pentastellato il 25 aprile: la nuova piattaforma software si chiamerà Associazione Rousseau, il cui compito sarà quello occuparsi degli aspetti finanziari del M5S – gestiti in precedenza dal fondatore della Casaleggio Associati – e di ricevere donazioni dai sostenitori del progetto. Parallelamente a Rousseau, verrà lanciato anche il “Blog delle stelle”, un sito destinato a sostituire progressivamente l’attuale blog, aperto il 26 gennaio del 2006, allontanandosi così – anche dal punto di vista digitale e non solo simbolico – dalla figura di Beppe Grillo.
Politica Estera
G5: Ieri si è svolto ad Hannover (Germania) il vertice del G5, organizzato da Angela Merkel e a cui hanno partecipato i leader di Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Francia e Italia, i cosiddetti “Atlantic Five”. Secondo la Merkel è necessario un rafforzamento della relazione transatlantica e una maggiore collaborazione tra Ue e Usa per poter fronteggiare non solo la crisi della Libia – che i cinque paesi sono pronti ad aiutare, portando avanti la stabilità politica e sostenendo un governo di unità nazionale guidato da Faez al Serraj – ma anche il problema siriano, l’emergenza profughi, le minacce dell’Isis e i rapporti con la Russia. Una delle proposte di Obama per cercare di aumentare la sorveglianza del Mediterraneo sarebbe quella di far intervenire la Nato per fermare le imbarcazioni di profughi dirette verso l’Italia. Il Presidente statunitense ha proseguito parlando della Siria: gli Usa forniranno 250 militari per appoggiare la resistenza non terrorista, composta dagli oppositori al regime di Assad. E’ stato, inoltre, confermato il mantenimento delle sanzioni nei confronti della Russia, considerata un elemento instabile all’interno dell’Europa.
Austria: Mentre prosegue il progetto di chiusura del Brennero per rallentare l’avanzata dei migranti, il popolo austriaco è stato chiamato a votare al primo turno delle elezioni presidenziali: ad aggiudicarsi il 35,1% dei voti è stato l’esponente dell’estrema destra austriaca Norbet Hofer, il candidato del Partito della Libertà (Fpo), favorito proprio dal suo programma anti-immigrazione. Contrario a ogni politica di integrazione etnica e religiosa, Hofer sostiene la necessità di armare le forze dell’ordine alla dogana, di erigere un “vera barriera” al confine e di garantire per ogni cittadino austriaco il diritto a girare armato. Il 22 maggio si terrà il secondo turno delle presidenziali, giorno in cui – in caso di vittoria da parte di Hofer – si potrà confermare una reale svolta a destra dell’Austria.
Economia
Banche: Il decreto con le regole per i rimborsi agli obbligazionisti che hanno subito perdite da Banca Etruria, Cariferrara, Carichieti e Banca Marche – le quattro banche fallite – dovrebbe essere approvato dal Consiglio dei Ministri nella giornata di domani o di giovedì. Il decreto prevede, oltre il sostegno del Fondo Atlante per la ricapitalizzazione delle banche sofferenti e la gestione dei crediti deteriorati, un rimborso automatico in caso di obbligazioni acquistate prima dell’agosto 2013 – data di entrata in vigore del burden sharing, l’obbligo di convertire in azioni i bond prima di richiedere l’aiuto dello Stato. Per i bond acquistati dopo quella data, infatti, sarà necessario un intervento dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Atlante: L’agenzia di rating Moody’s ha espresso un giudizio negativo per quelle banche italiane che hanno contribuito alla formazione del Fondo Atlante, concentrandosi in particolare su Intesa Sanpaolo e Unicredit, le maggiori quotiste del fondo (1 miliardo di euro ciascuna), in quanto starebbero investendo su istituti con titoli a rischio di risoluzione. Il monito di Moody’s ha trovato seguito anche nell’ultima seduta di Piazza Affari, che ha visto un ribasso dei titoli delle due banche partecipanti: Unicredit (-5,3%) e Intesa (-2,44%).