Politica interna
M5S – Il giorno dell’espulsione di Rosa Capuozzo dal Movimento 5 Stelle, il sindaco di Quarto si divide tra l’attività istituzionale e la Procura, dove per tre ore risponde alle domande del sostituto procuratore Henry John Woodcock. Prima di lei il pm convoca il capogruppo dei 5 Stelle al Comune di Quarto, Alessandro Nicolais e la consigliera Concetta Aprile. Capuozzo ha spiegato che non denunciò le minacce ricevute dall’ex consigliere Giovanni De Robbio perché temeva che rendere pubblica la cosa potesse danneggiare il Movimento a Quarto. Ora, nonostante l’espulsione, il sindaco non intende abbandonare la sua carica, sostenuto dai consiglieri del suo gruppo, che rischiano a loro volta l’espulsione.
Renzi – Il referendum confermativo di ottobre sulla legge di riforma costituzionale non deve diventare un plebiscito sulla persona del premier. Matteo Renzi lo sa bene e sottolinea che “non c’entra il plebiscito, è solo senso di responsabilità da parte di chi governa”. A Repubblica Tv Renzi annuncia che la campagna referendaria partirà da aprile, dimostrando nei fatti che vuole giocarsi il tutto per tutto portando avanti questa battaglia in parallelo con quella delle elezioni amministrative di giugno. E spiega: “Se perdo il referendum sulle riforme costituzionali smetto di far politica, vado a casa”.
Politica estera
Turchia – Poco dopo le 10 di ieri mattina, nella piazza di Sultanahmet, il cuore storico e monumentale di Istanbul, un kamikaze si fa esplodere a due passi dall’obelisco di Teodosio. Dieci i morti, di cui otto tedeschi, e 15 feriti. Per ora l’attentato non è stato rivendicato, ma il premier turco Ahmet Davutoglu, si è affrettato a dire che l’attentatore era un membro dello Stato Islamico, un saudita di 28 anni, Nabil Fadli, da poco entrato in Turchia. Il presidente turco Erdogan, visibilmente turbato, ha sottolineato che “tutti gli altri Paesi colpiti dal terrorismo dovrebbero lottare insieme”.
Stati Uniti – Il presidente Barack Obama, intervistato dalla radio pubblica Nbc, si dice “orgoglioso” di quanto fatto, e sottolinea che “l’America resta di gran lunga il Paese più forte del mondo”. Poi rassicura gli ascoltatori precisando che “sul fronte terrorismo non ci sono minacce per la nostra esistenza”. Su quest’ultimo punto però i sondaggi dicono che il 51% dei cittadini statunitensi vede nel terrorismo la minaccia numero uno. La strategia comunicativa del presidente è rischiosa, in quanto minimizzare il pericolo spinge i repubblicani a far leva su quella che viene definita la “debolezza di Obama”.
Economia e finanza
Authority – Il premier Matteo Renzi ha “massimo rispetto istituzionale per Consob e Bankitalia”, ma precisa che “se qualcuno ha sbagliato deve essere messo nelle condizioni di rispondere”. Renzi non rinuncia a una stoccata ai due organismi di vigilanza responsabili a suo avviso del doloroso salvataggio di Banca Etruria, Banca Ferrara, Banca Marche e Banca Chieti. L’irritazione del premier verso il governatore Ignazio Visco e il presidente della Consob Giuseppe Vegas è palpabile. Da qui il via libera alla commissione d’inchiesta sul sistema bancario. Il premier ha anche spiegato che la riforma della Vigilanza in capo a Consob e Bankialia non è “un tema all’ordine del giorno in questo momento”. Scelta dettata dalla volontà di non dare l’impressione di una riforma punitiva.
Consumi – Si consolida il trend rialzista dei consumi. A novembre l’indicatore di Confcommercio segna un aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente e una crescita del 2,2% tendenziale. L’accelerazione dell’indice dei consumi deriva da una ripresa della domanda piuttosto diffusa: l’aumento più significativo riguarda i beni e servizi per la mobilità influenzati dal positivo andamento delle auto e delle moto. Buon recupero anche per gli alimentari, le bevande e i tabacchi. Spiega Mariano Bella, direttore dell’ufficio studi di Confcommercio: “Con questi dati mi aspetto, turbative dei mercati mondiali permettendo, che il 2016 si concluda per l’Italia con una crescita del Pil dell’1,5-2%”.