Politica Interna
M5S/Roma: Dopo 11 giorni dalla proclamazione ufficiale Virginia Raggi rischia la sfiducia da parte del comitato garante dei cinque stelle. Il contenzioso nasce per le nomine di Daniele Frongia come capo di gabinetto e Raffaele Marra (vicino all’ex sindaco Alemanno) come vicecapo di gabinetto. Raggi avrebbe scavalcato i garanti, contravvenendo al codice etico che impone un esame sui collaboratori da parte del M5S. Se lo scontro si inasprisse si potrebbe arrivare a una soluzione “Pizzarotti”, con la sfiducia della neosindaca. In alternativa si potrebbero aprire le trattative con Raggi, confermando i due nomi ma assegnandoli ad altri incarichi (si parla di Frongia vicesindaco e Marra con un ruolo dirigenziale). Raggi ha convocato il primo consiglio sindacale per il 7 luglio (con possibile proroga al 12 luglio), termine ultimo per presentare la squadra di governo al completo. Nel frattempo Raggi inciampa sulla questione Acea. Secondo la sindaca vi erano state delle nomine sospette poco prima della sua elezione, per cui la sindaca aveva chiesto ad Acea di rendere conto. La multiutility di acqua ed energia ha risposto facendole notare che si sono trattate di due semplici spostamenti interni.
Pd: Prevista per domani la direzione del Partito democratico, dove Renzi parlerà di Brexit, dell’attentato a Dacca e dell’annullamento delle elezioni austriache. Il fulcro dell’incontro sarà però l’Italicum e il referendum, senza dimenticare un analisi delle elezioni amministrative. Il segretario cercherà di spigare il proprio punto di vista sulla sconfitta, sostenendo che a votare il M5S sono stati soprattutto gli elettori che un tempo votavano a destra. Tra i rappresentanti delle minoranze Gianni Cuperlo si augura che il premier prenderà coscienza dell’esistenza di una questione sociale aperta e che dia indicazioni coraggiose. Le dichiarazioni rilasciate da Cuperlo invitano a una riflessione sul partito e sulla legge elettorale. Cuperlo si aspetta una discussione “sincera, leale, franca”, come riporta la Repubblica. Le minoranze cercheranno di convincere Renzi a ripercorrere la strada della sinistra, più indirizzata a temo come il welfare e l’aiuto alle periferie. Un tema inevitabile sarà anche quello della segreteria di partito, sebbene al momento nessuno si sia candidato ufficialmente.
Politica Estera
Terrorismo/Bangladesh: Finisce in tragedia l’attentato terroristico a Dacca. Durante le 10 ore di barricamento nel ristorante Holey Artisan Bakery il commando dell’Isis ha ucciso e torturato 20 ostaggi, di cui 9 italiani, oltre a 2 poliziotti. I terroristi si sono presentati armati di bombe a mano, armi da fuoco, spade. Testimonianze raccontano che agli stranieri veniva chiesto di recitare il Corano, uccidendoli in caso non fossero capaci. I musulmani sono stati invece risparmiati, con offerte di cibo da parte dei fanatici islamici. La rivendicazione dell’Isis è arrivata molto presto tramite il sito Aamaq, dove sono state pubblicate quasi in diretta le foto delle vittime che venivano giustiziate. Il blitz per la liberazione è partito alle 7 e 40, coinvolgendo 200 uomini delle forze speciali bengalesi. L’assalto è durato 13 minuti, con violenti scontro a fuoco che hanno portato alla morte dei terroristi e alla liberazione di 13 ostaggi.
Usa: Hillary Clinton rischia di dover interrompere la sua corsa alla Casa Bianca. La candidata democratica si è presentata a Washington presso l’Fbi per rispondere a un interrogatorio di tre ore e mezza riguardo l’utilizzo di un server mail privato da casa invece della mail ufficiale ai tempi del suo incarico di segretario di Stato. Le indagini hanno infatti appurato che 2079 messaggi considerati segreti sono stati inviati dalla mail privata di Clinton. L’imputata si è difesa sostenendo che ai tempi non era a conoscenza della segretezza dei messaggi. Se dovesse essere incriminata Hillary Clinton non potrà continuare le primarie né candidarsi alla presidenza. Si aspetta quindi una risposta entro il 25 luglio, data in cui verrà svolta la convention democratica durante la quale dovrebbe ottenere l’investitura ufficiale da parte dei super delegati. Il suo avversario Trump intanto la attacca, chiedendo che venga imprigionata per il reato commesso. Nei giorni scorsi anche suo marito Bill ha gettato benzina sul fuoco, incontrando il ministro della Giustizia Lynch e attirando quindi le accuse di un tentativo di influenzare l’esito della sentenza.
Economia e Finanza
Banche: La commissione Ue ha confermato che sono aperte le trattative con l’Italia per una ricapitalizzazione delle banche. La dichiarazione arriva dopo le parole di Juncker, confermando che i lavori sono frenetici per giungere a un accordo. Le regole europee del Brrd permettono il rifinanziamento solo in caso di rischi comprovati e tramite il burden sharing, la condivisione dei costi da parte di azionisti e creditori non privilegiati. Sembrerebbe che la Ue sarebbe disposta a sospendere temporaneamente il burden sharing per gli investitori non istituzionali, mentre l’Italia vorrebbe l’estensione anche a quelli istituzionali.
Milano: Il neosindaco di Milano Giuseppe Sala ha messo in agenda due appuntamenti a Londra per la prossima settimana. L’obiettivo dovrebbe essere l’incontro per discutere del trasferimento di due istituzioni che emigreranno dalla capitale inglese in seguito alla Brexit. Probabile quindi che Sala incontrerà il presidente dell’Autorità bancaria europea (Eba) Andrea Enria e il presidente dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) Christa Wirthumer-Hoche. L’Eba ha già sedi a Parigi e Francoforte, oltre che Londra, mentre l’Ema ha l’unica sua sede nella città inglese. In caso l’operazione di Sala riuscisse verrebbero collocate nell’ex area Expo, futuro parco tecnologico di Milano. A riguardo si dovrebbe risolvere prima la questione della zona tax-free per l’ex area Expo, anticipata da Sala in campagna elettorale e sollevata da Renzi recentemente. Per il comune di Milano non dovrebbero esserci problemi nell’approvazione della zona tax-free, mentre con Bruxelles la partita è aperta, non essendo particolarmente chiaro il regolamento a riguardo.