Politica Interna

Pd: Dopo la vicenda che ha visto coinvolto il presidente del Pd campano Stefano Graziano, un nuovo caso ha colpito il Partito Democratico: Simone Uggetti, sindaco di Lodi, è stato arrestato ieri dalla Guardia di Finanza e portato al carcere milanese di San Vittore, con l’accusa di “turbata libertà degli incanti” per l’appalto delle piscine comunali all’aperto. In manette anche l’avvocato Cristiano Marini, consulente della municipalizzata Atem e dello Sporting Lodi, società che si è aggiudicata l’appalto il 2 aprile. Uggetti e Marini avrebbero confezionato il bando di gara, alterandone il regolare svolgimento, per favorire la Sporting Lodi e sbaragliare la concorrenza. La vicenda è venuta alla luce grazie a una serie di intercettazioni telefoniche, avviate in seguito alla denuncia di una funzionaria comunale, vittima di pressioni indebite da parte di Uggetti. E’ stato Lorenzo Guerini, vicesegretario e portavoce del Pd, a indicarlo nel 2013 come suo successore alla carica di sindaco di Lodi. Non sono mancate le polemiche al partito da parte della Lega Nord e del M5S, in particolare da Matteo Salvini, che ha parlato del Premier Renzi definendolo “la questione morale in Italia”.

 

M5S:  Oggi verranno presentate in Commissione Giustizia al Senato il testo sulla riforma del processo penale e la prescrizione. E’ proprio su quest’ultima che è sorto un dibattito tra M5S e Pd: il Movimento vorrebbe che la prescrizione vada interrotta con il rinvio a giudizio dell’imputato; tuttavia, Alessandro Di Battista (M5S) ha affermato che i Grillini sarebbero disposti a dialogare col Pd anche nel caso in cui proponesse l’interruzione della prescrizione dopo la sentenza di primo grado. Un altro tema su cui M5S e Pd sembrano andare d’accordo è il testo sulla riforma dei partiti, presentato ieri dal relatore Matteo Richetti (Pd), il quale prevede la cancellazione dell’obbligo di uno statuto per poter partecipare alle elezioni. In alternativa allo statuto, sarà possibile presentare una “dichiarazione di trasparenza”. Saranno previste delle multe per chi non è trasparente sul piano finanziario.

 

 

 

Politica Estera

 

Turchia: La Commissione Ue permetterà ai cittadini turchi di entrare nei paesi dell’Area Schengen con il solo passaporto biometrico: a partire da luglio, in fatti, entrerà in vigore l’abolizione dell’obbligo dei visti tra il Governo Turco e l’Ue. La decisione della Commissione nasce dall’accordo con la Turchia sulla gestione dei flussi migratori sulla rotta balcanica, nonostante il paese non abbia ancora soddisfatto del tutto i 72 requisiti necessari per entrare a far parte dell’Unione.

 

Immigrazione: In vista dell’incontro di domani tra il Premier Matteo Renzi, la cancelliera Angela Merkel e il Presidente Jean-Claude Juncker, la Commissione Ue starebbe studiando una possibile soluzione per affrontare l’emergenza immigrazione e sostenere il Migration Compact – un programma di aiuti agli stati africani dai cui partono i migranti – proposto dal Governo Italiano: una tassa di 50 euro per gli stranieri che arrivano in Europa, la quale permetterebbe l’acquisto di un “visto” per poter soggiornare nell’Area Schengen. Sebbene il “visto” possa portare nelle casse dell’Ue tra i 500 e i 700 milioni di euro all’anno, la cifra non sarebbe sufficiente a coprire totalmente il fabbisogno. La Commissione ha proposto anche una tassa di 10 euro per gli stranieri extra-Schengen che arrivano in aereo, grazie alla quale ci sarebbe un’entrata di 3 miliardi e 300 milioni l’anno.

 

 

Economia

 

Commissione Ue: Secondo Pierre Moscovici, commissario Ue per gli Affari Economici, il quale ha presentato le previsioni di primavera della Commissione, l’Europa starebbe vivendo una ripresa economica “modesta”, prevedendo un Pil in progresso dell’1,6% nel 2016 e dell’1,8% nel 2017. La crescita lenta dell’economia europea sarebbe causata dall’attuale scenario internazionale incerto, dal rallentamento del commercio e dal perdurare dei bassi listini petroliferi. Per quanto riguarda l’Italia, la crescita procederebbe con moderazione, nonostante il debito e la disoccupazione presentino valori ancora alti: la Commissione prevede un Pil dell’1,1% nel 2016 e dell’1,3% nel 2017, grazie alla ripresa della domanda interna. Il 18 maggio la Commissione si pronuncerà sulla Legge di Stabilità italiana del 2016, su programmi futuri e sulla flessibilità richiesta dal Governo italiano all’Ue.

 

Atlante: Dopo la seduta negativa di ieri di Piazza Affari, in cui a pagarne le spese sono stati i titoli bancari, tornano ad affiorare i dubbi sull’efficacia di Atlante – il fondo salva-banche nato dal contribuito di investitori privati – nell’acquisizione delle sofferenze degli istituti bancari italiani. Secondo Mediobanca Securities, una delle poche banche a non aver aderito al progetto, Atlante sarebbe una “soluzione per guadagnare tempo”: infatti, gli 1,25 miliardi destinati all’acquisto dei crediti deteriorati permetterebbero di acquistare solo il 10% delle sofferenze, la cui cifra raggiunge gli 8 miliardi. Rimane ottimista Antonio Patuelli, presidente dell’Abi: senza Atlante, l’Italia si troverebbe ad affrontare la “quinta e più grave crisi bancaria recente”.

 

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