Politica interna
Riforme – Al termine di una giornata scandita dai botta e risposta tra Pd e Forza Italia sull’Italicum, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha lanciato un avvertimento a Silvio Berlusconi: “Le regole del gioco si fanno con chi ci sta, centrodestra ma anche Grillo. Non accetteremo che il Paese venga bloccato dai veti. Se qualcuno si ritira, noi andiamo avanti”. Forza Italia è divisa, ma Berlusconi sarebbe pronto a dare il via libera alla modifica sul premio di maggioranza alla lista.
Lavoro – Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è tornato a parlare di lavoro e ha lanciato segnali distensivi sul Jobs act: “Guai a pensare che si possa fare del mondo del lavoro il terreno dello scontro. È un appello affinché sulla riforma del lavoro ci sia la capacità di non mettere gli uni contro gli altri”. Ma il segretario generale della Cgil Susanna Camusso ha replicato: “È stato lui a innescare lo scontro sul lavoro, deve interrogarsi sulla linea che ha proposto”. Intanto ci sono stati scontri e feriti a Bagnoli nella manifestazione contro il decreto sblocca Italia.
Politica estera
Europa – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha invitato alla misura nelle critiche e negli attacchi all’Europa: “È indispensabile suscitare negli italiani il senso di immedesimazione nell’Europa unita, che ha conosciuto crisi e travagli, ma ha realizzato tante conquiste che rischiano di essere dimenticate per le convulse polemiche politiche di oggi”. Intanto il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker resta al centro delle polemiche per il caso che ha portato alla luce accordi per sconti fiscali in Lussemburgo.
Isis – Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha autorizzato il raddoppio del personale militare dispiegato in Iraq e chiederà al Congresso di approvare ulteriori stanziamenti per la lotta agli estremisti dell’Isis.
Economia e Finanza
Visco – Il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco ha evidenziato l’impatto negativo della criminalità sull’economia: “La criminalità ha un effetto negativo sugli investimenti in generale e quelli diretti dal
l’estero in particolare. Se le istituzioni italiane fossero state qualitativamente simili a quelle dell’area dell’euro, tra il 2006 e il 2012 i flussi di investimento esteri in Italia sarebbero risultati superiori di 16 miliardi di euro”.
Manovra – Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, a Bruxelles per la riunione dell’Ecofin, ha lanciato messaggi rassicuranti per quanto riguarda la legge di Stabilità: “Nessun sentore di giudizi critici. Sulla legge di Stabilità dialogo costruttivo con la Commissione europea”. Nel frattempo prosegue il cammino della manovra alla Camera, dove sono stati presentati quasi 4 mila emendamenti.