Politica interna
Governo – Il segretario del Pd Matteo Renzi, il giorno dopo avere fissato la direzione del partito decisiva il 20 febbraio, ha escluso di voler prendere il comando al posto del premier Enrico Letta, senza urne e con Silvio Berlusconi al governo: “A me conviene votare, ma all’Italia no. Non farò mai un governo con Berlusconi”. Intanto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ritiene che la continuità del governo Letta rimanga una prospettiva utile per l’Italia sia in chiave interna che internazionale.
Grillo – La procura di Torino ha chiesto la condanna a nove mesi di reclusione per il leader del M5S Beppe Grillo nell’ambito del processo per la violazione dei sigilli alla baita Clarea, durante una delle dimostrazioni dei No Tav in Valle di Susa. Inoltre si è appreso che alcune procure hanno indagato Grillo per i fatti dello scorso 10 dicembre 2013, quando il leader del Movimento incitò i poliziotti a non proteggere i politici. Grillo ha ironizzato: “Si stanno accumulando denunce su di me, ma spero in un decreto svuota-carceri”.
Politica estera
Sochi – Con una cerimonia che ha unito orgoglio e sfarzo si è aperta l’Olimpiade invernale di Sochi, fortemente voluta e organizzata tra spese record e grandi polemiche dal presidente russo Vladimir Putin. La squadra della Germania ha sfilato con divise color arcobaleno, da molti viste come un’allusione ai diritti omosessuali, ma il portavoce del Comitato olimpico tedesco ha smentito.
Marò – Il ministero dell’Interno di New Delhi ha dichiarato che non sarà più la Nia, l’agenzia antiterrorismo a cui erano state affidate le indagini, a occuparsi del caso dei marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Inoltre il procuratore generale indiano ha escluso il ricorso alla pena di morte per i due fucilieri italiani.
Economia e Finanza
Europa – I giudici della Corte costituzionale di Karlsruhe hanno deciso di cedere la parola alla Corte di giustizia europea, evitando di bloccare l’azione della Banca centrale europea nell’acquisto diretto di titoli di Stato a breve termine emessi dai Paesi in difficoltà. La sentenza di Karlsruhe ha fatto volare i mercati borsistici, con lo spread tra i Btp e i Bund che è calato a quota 203 punti e il rendimento dei titoli decennali italiani in forte diminuzione a quota 3,7%, un valore ai minimi dal 2006.
Equitalia – La Camera, durante i lavori sul decreto legge Destinazione Italia, ha riscritto la norma che prevedeva il blocco alle cartelle di Equitalia per le aziende che hanno crediti nei confronti della pubblica amministrazione. Infatti, secondo i rilievi della Ragioneria generale dello Stato, la norma non avrebbe copertura finanziaria. Quindi al posto del blocco è stata prevista una compensazione tra debiti tributari e crediti della pubblica amministrazione.