Politica interna
Grillo – Beppe Grillo e una delegazione composta da alcuni parlamentari e consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno visitato i cantieri di Expo. Grillo, nel suo comizio al termine della visita, ha detto: “Vinceremo in modo assoluto alle Europee. Andrò dalla Merkel e la guarderò negli occhi”. Quindi il leader del M5S è tornato a parlare di un referendum sull’euro: “O l’Europa ci permetterà di cambiare le regole oppure faremo un referendum sulla sovranità monetaria e decideranno gli italiani se uscire dall’euro”.
Centrodestra – Silvio Berlusconi, che ha annunciato di avere intenzione di presentarsi come capolista di tutte le cinque circoscrizioni previste per le Europee, ha detto che “agli elettori dei piccoli partiti va spiegato che frazionare il voto non è soltanto inutile ma dannoso”. Il leader del Nuovo centrodestra Angelino Alfano ha replicato: “Forza Italia oggi non è né carne né pesce. Votare Forza Italia alle Europee è inutile”.
Politica estera
Ucraina – Tensione alle stelle alla vigilia del referendum per la secessione della Crimea, con scontri in diverse città dell’est ucraino e movimenti di truppe. Mentre proseguono le manovre russe al confine, aumentando i timori per uno sconfinamento, a Kharkiv è finita con una sparatoria e due morti. Le autorità di Kiev hanno avvertito: “Chiediamo il ritiro immediato delle forze militari, altrimenti risponderemo con tutti i mezzi”. Intanto gli Stati Uniti hanno dichiarato che un’invasione russa dell’Ucraina sarebbe “un’escalation scandalosa”.
Malaysia – Dopo una settimana di ricerche senza esito, si sta concentrando sul pilota l’attenzione degli investigatori che stanno lavorando al caso del Boeing 777 della Malaysian Airlines, scomparso sabato scorso. Il primo ministro malese e la compagnia aerea hanno avanzato l’ipotesi di un dirottamento da parte del pilota. Infatti le trasmissioni satellitari mostrerebbero che il Boeing è rimasto in volo per sette ore dopo avere perso il contatto con la torre di controllo.
Economia e Finanza
Europa – Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è andato a Parigi per il vertice all’Eliseo con il presidente francese François Hollande. è stato confermato l’asse tra l’Italia e la Francia per fare pressione sulla Germania, con il rispetto del patto di stabilità e dei trattati, ma con la priorità alla crescita e all’occupazione. Domani Renzi vedrà a Berlino la cancelliera tedesca Angela Merkel e ha spiegato: “Non sfonderemo il tetto del 3%, ma cambieremo il patto di stabilità”.