LE NOTIZIE DEL GIORNO |
Politica interna
M5S – Beppe Grillo ha incontrato a Roma circa 70 parlamentari cinque stelle, alla fine di una settimana infuocata che li ha visti protagonisti di occupazioni in Aula e plateali contestazioni che hanno bloccato a più riprese i lavori parlamentari. Il leader ha invitato ad “abbassare i toni”, facendo attenzione a evitare denunce perché “chi viene condannato non può essere candidato”. Secondo Grillo ora occorre “lavorare nelle commissioni, cercare di portare a casa qualche risultato”, senza eccessi visto anche che “i partiti stanno morendo, andate da loro e fategli una carezza”. Intanto Enrico Letta ha manifestato tutta la propria disapprovazione per le recenti “corride” in Parlamento, una “strada antidemocratica” per cui c’è stato un “livello di tolleranza eccessivo”. Intanto ieri i parlamentari del M5S hanno lasciato polemicamente la Camera dopo che i deputati avevano respinto le pregiudiziali di costituzionalità sulla riforma della legge elettorale.
Pa – Sull’onda del caso Mastrapasqua, il Presidente Inps con nove incarichi pubblici e coinvolto in un’inchiesta sull’ospedale israelitico di Roma, il Governo ha deciso di dare una decisa accelerata a un provvedimento che stoppi gli incarichi multipli. Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a un decreto legge che riguarderà tutti gli enti pubblici nazionali, anche in riferimento ai mandati in corso. Letta ha parlato di “buco normativo clamoroso”.
Politica estera
India – Giorgio Napolitano ha ricevuto la delegazione di parlamentari di ritorno dall’India per il caso dei marò e alla presenza dei 15 delegati ha chiamato per telefono e in viva voce proprio i militari detenuti. Il Capo dello Stato ha avuto parole dure nei confronti di Nuova Delhi, condividendo “l’impegno del Governo a dare il massimo rilievo politico internazionale a una vicenda gestita finora dalle autorità indiane in modi contradditori e sconcertanti”. I parlamentari hanno applaudito a lungo l’intervento del Capo dello Stato, compresi i cinque stelle Orellana e Del Grosso, il cui Movimento ha appena formalizzato in Parlamento una richiesta di impeachment proprio nei confronti di Napolitano.
Ucraina – I militari fanno sentire la loro voce nella crisi che rischia di trascinare il Paese in una sanguinosa guerra civile e con un comunicato, firmato anche da funzionari del Ministero della Difesa, invitano il Presidente Yanukovich a prendere “misure urgenti” per “ripristinare la stabilità” e “arrivare a un accordo in seno alla società”. Molti analisti ritengono che l’esercito possa essere tentato da un golpe e ieri Angela Merkel ha chiesto ai militari di “restare al loro posto”.
Economia e Finanza
Banche – L’Eba ha pubblicato i criteri per gli stress test del sistema bancario europeo, che si svolgeranno a maggio e i cui risultati saranno resi noti in ottobre. I test riguarderanno 124 grandi banche, pari a circa l’80% del sistema creditizio, di cui 15 italiane. La soglia del patrimonio di base (common Tier 1) sotto la quale arriverà la bocciatura è stata fissata al 5,5%.
Macro Italia – A dicembre il tasso di disoccupazione è calato di un decimo di punto su base mensile, al 12,7%. In lieve diminuzione anche la disoccupazione nella fascia tra 15 e 24 anni, ora al 41,6%. Si tratta del primo segnale positivo da giugno. Intanto prosegue il raffreddamento dei prezzi, con l’inflazione che in Europa a gennaio è cresciuta dello 0,7%.
Europa – Il commissario Ue all’Industria, Antonio Tajani, sarebbe in procinto di avviare, forse già lunedì, la pratica per una procedura d’infrazione a carico dell’Italia, a causa della mancata applicazione della direttiva comunitaria sui pagamenti dei crediti della Pa alle imprese. L’attesa media nel nostro Paese è di circa 170 giorni, a fronte di un limite fissato a un mese. I soli interessi di mora sul 2013 potrebbero ammontare a 3-4 miliardi di euro.
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