Le novità sulla morte del ricercatore italiano Giulio Regeni, torturato e ucciso al Cairo, e per il cui omicidio secondo alcuni giornali ieri ci sono stati due arresti (ma la notizia non è stata confermata da nessuna fonte ufficiale). Un’altra notizia riportata su diverse prime pagine è quella dell’incontro tra papa Francesco e il patriarca Kiril di Mosca, capo della chiesa ortodossa: è la prima volta che le due figure religiose si incontrano ufficialmente nella storia. Alcuni quotidiani dedicano spazio anche all’assoluzione in appello del governatore della regione Campania Vincenzo De Luca dall’accusa di abuso d’ufficio. I giornali sportivi invece oggi si occupano principalmente di calciomercato, nonostante la finestra per i trasferimenti si sia appena conclusa e alla prossima, quella estiva, manchino diversi mesi.
Politica interna
 
Unioni civili: la mediazione Tonini, con la proposta di stralciare le adozioni gay dal testo di legge, approvare le unioni e dare poi delega al governo per legiferare sulle adozioni in apposita legge, con solenne promessa di non ricorrere al voto segreto, non  ha avuto successo all’interno della maggioranza e va considerata chiusa; non ha allargato la base di consenso ed è stata seccamente respinta dal premier, che ha ribadito “la legge va avanti così com’è, senza stralci”. Il rischio dell’eventuale sconfitta con il voto segreto viene accettato da Renzi, “vorrà dire che noi ci abbiamo provato ma il Parlamento non ha voluto” è il concetto diffuso da Palazzo Chigi. La maggioranza che dovrebbe far passare unioni ed adozioni è inedita e quasi irripetibile, difficile dire se e quanto reggerà e sarà immune da imboscate all’ombra del voto segreto, ma la linea rimane quella di non recedere e di non toccare la stepchild.
 
De Luca: il governatore della Campania è stato assolto dalla Corte d’Appello di Salerno dall’accusa di abuso d’ufficio, il che lo libera dal rischio della sospensione dalla carica e gli restituisce piena legittimità istituzionale. I giudici hanno ribaltato la decisione del Tribunale perché “il fatto non sussiste”; a questo punto il pronunciamento della Corte Costituzionale, chiamata a intervenire sulla legittimità delle Legge Severino che prevede la decadenza di un amministratore locale anche dopo una condanna in primo grado, non riguarderà più De Luca, mentre rimane aperta a Roma l’inchiesta sulla presunta corruzione del giudice del tribunale civile che ha concesso al governatore la “sospensione della sospensione”, dopo la sua elezione ed il decreto di decadenza firmato da Palazzo Chigi. Esulta De Luca che parla di “anni di pesante aggressione politica e mediatica per nulla”.          
 
 
Politica estera
 
Omicidio Regeni: ci sono due presunti colpevoli per l’omicidio del giovane ricercatore italiano, ma la possibilità che si chiariscano le cause e l’esatta dinamica del rapimento e delle torture inflitte al ricercatore è sempre più appesa a un filo. Le autorità egiziane sembrano avere una fretta eccessiva, ed in verità molto sospetta, di archiviare lo scomodo caso che rischia di rovinare l’alleanza fra Roma e Il Cairo su economia e lotta al terrorismo. In arrivo in Egitto sette rappresentanti di Polizia, Carabinieri e Interpol che dovranno affiancare gli inquirenti locali per svolgere un’indagine congiunta, ma la sicurezza egiziana ha già presentato la verità preconfezionata dell’atto di criminalità comune, non legata al terrorismo. La salma di Regeni arriverà oggi a Roma a bordo di un aereo militare, il corpo verrà sottoposto ad una nuova autopsia dopo quella effettuata in Egitto. Mentre in Italia proseguono le dichiarazioni per sollecitare la verità sul caso, il ministero degli Esteri egiziano mette in guardia da strumentalizzazioni dell’episodio; il ministro Alfano si è detto convinto che “il presidente Al-Sisi non si sottrarrà all’obbligo di cooperazione” per arrivare alla verità sull’omicidio.
 
Francesco–Kyril: il 12 febbraio, sul terreno “neutro” dell’aeroporto internazionale dell’Avana, il Papa della Chiesa Cattolica e Vescovo di Roma incontrerà il Patriarca di Mosca e della Chiesa ortodossa russa. Sarà la prima volta dallo scisma del 1054, che segnò la fine dell’unità delle due chiese cristiane. A far superare secolari ostilità e diffidenze è servita la comune preoccupazione per la persecuzione e il genocidio dei cristiani in atto in tante regioni dell’Africa e del Medio Oriente. Francesco e Kyril avranno un colloquio privato che dovrebbe durare all’incirca due ore ed al termine del quale verrà emesso un comunicato congiunto. Entrambi saranno accolti all’arrivo a Cuba dal presidente Raul Castro, che incasserà un successo straordinario a livello nazionale ed internazionale. L’evento, nonostante le tante ed ancora delicate questioni aperte fra le due chiese, viene salutato come una svolta epocale che molto potrà fare per la salvaguardia dei cristiani nelle terre più difficili.       
 
 
Economia e Finanza
 
Mercati: frena il mercato del lavoro americano, inaugurando il 2016 con la creazione di 151mila nuovi impieghi a gennaio, dopo averne generato in media 279mila al mese nel corso del quarto trimestre del 2015. Il dato diffuso ieri si è immediatamente riflesso sull’andamento delle piazze borsistiche mondiali ed in particolare su Milano, che ha lasciato sul terreno il 2,13% portando al 19,4% le perdite dall’inizio dell’anno e terminando la sesta settimana consecutiva in rosso. Le vendite sono diffuse, l’indice generalizzato delle borse europee cede l’11%, ma i numeri di Piazza Affari sono ben più pesanti, quasi da accanimento. La scommessa che la Fed non avrebbe più alzato i tassi di interesse potrebbe essere stata prematura e forse azzardata, anche Wall Street ha reagito male ai dati sull’occupazione e tutti gli indici si sono mossi al ribasso.
 
Istat: il barometro della congiuntura interna continua a puntare sul bello, sebbene con un’intensità più contenuta rispetto ai mesi precedenti. Questo il commento della Nota congiunturale mensile dell’Istat, che segnala comunque “il proseguimento della fase di moderata crescita dell’economia”. Le incertezze che pesano sullo scenario internazionale si riflettono negativamente sulle prospettive delle esportazioni, mentre l’aumento dei consumi sembra lasciare spazio a una ricostituzione dei risparmi erosi durante la recessione. L’Istat segnala che le prospettive di famiglie ed imprese appaiono evolvere in maniera diversa, per le prime ci si attende il proseguimento della crescita del reddito disponibile, mentre per le imprese ancora non si segnala un generalizzato aumento dei ritmi produttivi. Restano positive le previsioni del Pil, anche se le stime del governo di un incremento dell’1,6% andranno probabilmente ritoccate al ribasso di qualche decimo di punto.